TORINO – «C’è chi vuole lucrare sull’area. Una situazione inaccettabile che le istituzioni non possono che denunciare e condannare. Abbiamo richiamato il fondo immobiliare alle proprie responsabilità sociali»”. A dichiararlo l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto durante il tavolo di crisi dell’area di Scarmagno.
«Ho registrato con piacere il ringraziamento di sindacato e imprese per quanto fatto dalla Regione Piemonte, dalla Finpiemonte e dall’Inps. Wirelab ha già beneficiato del prestito ponte e la prossima settimana anche CellTel farà domanda. La cassa integrazione è stata erogata in tempi record. Le imprese, la direzione regionale dell’Inps e la politica insomma hanno fatto la propria parte. Resto sbigottita per la situazione surreale che si sta creando con la proprietà: la quale sta imponendo per la locazione dei nuovi capannoni rincari non giustificati pari circa al 25/30% e l’attribuzione unilaterale di tutte le manutenzioni ordinarie a carico delle aziende colpite dall’incendio. Una situazione paradossale visto per gli appetiti di pochi sono in gioco centinaia di posti di lavoro.»
«Ho verificato che il sindacato è d’accordo a trovare nuovi siti se rimarranno queste le condizioni – spiega l’esponente regionale – La Regione è quindi a disposizione per agevolare contatti con le proprietà di altre aree industriali. Ho assunto anche l’impegno di parlare con Telecom per lavorare sul tema commesse. Infine abbiamo deciso di riaggiornare il tavolo entro 15 giorni per verificare il progressivo rientro dei lavoratori in azienda e agevolare per quanto possibile le ulteriori istanze delle imprese.»
Mag 11 2013
Tavolo di crisi su Scarmagno. Porchietto: “C’è chi vuole lucrare sull’area”
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