BORGOFRANCO – «La Provincia di Torino condivide politicamente le posizioni dei sindaci dei Comuni intorno a Borgofranco d’Ivrea che si sono espressi con preoccupazione rispetto all’insediamento nell’area industriale del pirogassificatore.» Lo dice l’Assessore all’ambiente della Provincia, Roberto Ronco che aggiunge: «Come mi ero impegnato, ho incontrato il titolare della ditta Comimet di Avigliana, al quale i tecnici della Provincia non possono rifiutare il parere positivo all’istruttoria per l’avvio della sperimentazione. La nostra struttura non ha alcuno strumento per impedire che la sperimentazione parta, ma all’imprenditore ho ritenuto doveroso rappresentare la contrarietà e la preoccupazione del territorio, rappresentanto da movimenti di abitanti e da sindaci di ben 7 Comuni.»
L’assessore Ronco sottolinea che la Provincia ha ribadito alla Comimet tutte le necessarie prescrizioni quali il controllo sul funzionamento dell’impianto: «<Abbiamo anche ottenuto che, a margine dell’avvio della costruzione, l’azienda partecipi insieme ai sindaci ad un comitato di controllo locale per monitorare il progetto anche attraverso un tecnico scelto proprio dai Comuni limitrofi, a carico naturalmente dell’azienda.»
«Ho ricevuto dai sindaci – conclude Ronco – un protocollo d’intesa territoriale quale preambolo ad una sorta di piano strategico del territorio: servirà a ribadire l’incompatibilità di nuovi impianti di trattamento rifiuti con lo sviluppo territoriale improntato all’agricoltura di qualità.»
Interrogazione di Sel in Regione – “Vogliono fare un pirogassificatore a Borgofranco d’Ivrea e noi non ci stiamo. Come sempre stanno facendo tutto senza ascoltare minimamente la popolazione.” Lo sostiene la Consigliera regionale di Sel Monica Cerutti.
“L’impianto di coincenerimento realizzato dalla società Comimet di Bussoleno nell’area ex Alcan-Novelis di Borgo Franco – continua Cerutti – dovrebbe entrare in funzione a breve. La Provincia ha infatti autorizzato per due anni un impianto che prevede la combustione di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da plastiche generiche, pollina, fanghi di cartiera e fanghi provenienti da impianti di depurazione delle acque reflue urbane. L’impianto autorizzato è di piccolissime dimensioni, infatti non supererà le 5 tonnellate di rifiuti trattati al giorno, ed è di carattere sperimentale, proprio per valutarne il funzionamento, raccogliere i dati e utilizzarli per la procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto presentato dall’azienda.
Il Gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà con Vendola ha presentato in merito un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere “come intenda intervenire per tutelare la bellezza naturale del Canavese e la salute dei suoi abitanti dalla costruzione di un inceneritore all’imbocco di una valle.
Consiglio Comunale – Il Sindaco di Borgofranco Fausto Francisca ha convocato per domani sera, martedì 26 novembre, alle 20.30, un Consiglio Comunale dedicato all’impianto di pirogassificazione sperimentale. L’amministrazione Comunale fornirà, come dice l’unico punto all’ordine del giorno, dei chiarimenti sulla propria posizione assunta.