Strambino: approvato il documento preliminare della Vas

STRAMBINO – È stato approvato con i soli voti della maggioranza (mentre la minoranza si è astenuta), il documento tecnico preliminare per la redazione della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) della variante generale al Piano Regolatore Generale Comunale di Strambino. «Il documento, denominato “Documento Preliminare di specificazione dei contenuti” – ha sottolineato l’Architetto Alberto Redolfi, presente in sala con gli architetti Guido Giono e Anna Caretto – fa un primo “veloce” esame dei contenuti che verranno inseriti nel rapporto ambientale, identificando le finalità del piano (che non si discostano di molto da quelle del progetto preliminare) e quindi andando ad individuare gli ambiti di influenza del territorio comunale di Strambino, quelle porzioni di territorio cioè con carattere identitario comune.» Ne è emerso che il territorio di Strambino si connota per quattro paesaggi: quello urbanizzato del capoluogo e delle sue quattro frazioni; la pianura agricola (che rappresenta la componente più ampia dove la verginità del territorio agricolo è percepibile); la pianura agricola fluviale (fiume e fascia perifluviale con culture e piccoli boschi caratterizzanti il paesaggio fluviale della Dora e del Chiusella); area collinare (la meno estesa che rappresenta l’1%, ma con caratteristiche specifiche del paesaggio come la collina morenica). Il secondo livello di lettura è consistito nell’individuare le qualità ambientali (come ad esempio la fragilità idrogeologica che  si rifà alle indicazioni fornite dal Pai); il traffico (in termini di inquinamento atmosferico, acustico e sicurezza); il patrimonio ambientale e le biodiversità; i servizi pubblici (che vanno tutelati, messi in rete, valorizzati).
«Il documento – ha continuato Redolfi – mette in relazione finalità del piano, habitat e paesaggi ed effettuerà una prima valutazione di quelli che saranno i temi cardine da trattare nel rapporto ambientale, una sorta di scrematura degli argomenti, dove non si andrà ad indagare sulla presenza di specie faunische da tutelare che non ci sono, ma piuttosto occorrerà indagare su tematiche quali ad esempio l’inquinamento acustico, o atmosferico.» Il parere finale spetterà alla Regione Piemonte, che ovviamente raccoglierà il parere di altri enti quali ad esempio Asl o Arpa. All’Assessore Garetto il compito iniziale di relazionare circa l’iter del Piano Regolatore Generale Comunale, revocato per adeguarsi alle normative. A chiedere delucidazioni sul perché dalla revoca del documento (2010), sull’affidamento dello stesso ai tecnici competenti per l’incarico (2011) per procedere alla variazione preliminare, sono giunte dal Consigliere di minoranza Ciochetto, che ha chiesto inoltre di conoscere quando si prevede che la variante possa essere approvata. Nel primo caso, ha commentato l’Assessore e vice Sindaco Matteo Garetto, si è trattato di una procedura obbligatoria per esplicare le carte del PTC2 richieste dalla Provincia, nel secondo caso, ha concluso: «Mi auguro di poterlo approvare a settembre. Quello che dipendeva da noi e dai tecnici è stato fatto.» La variante ricalca di fatto, con qualche aggiustamento, quella in precedenza revocata.
Karen Orfanelli