BANCHETTE – È una situazione al limite del collasso, quella denunciata dai Consiglieri provinciali del PdL Ettore Puglisi e Carlo Giacometto in merito al società CIC, Consorzio per l’Informatizzazione del Canavese, di Banchette.
Si tratta di una partecipata della Provincia che vanta quote nominali pari all’8,47% del capitale sociale complessivo che ammonta a 236mila euro. Gli obiettivi della società, indicati dalla Statuto, sono finalizzati a mettere a disposizione (esclusivamente) dei soci i mezzi di trattamento automatico delle informazioni utilizzate da ciascuno per conseguire obiettivi istituzionali nel campo della ricerca, della programmazione, della pianificazione e della gestione operativa. E, conseguentemente, realizzare e gestire sistemi di elaborazione dati per un efficace scambio di informazioni.
Una mission che rischia di svanire a causa del dissesto economico in cui verserebbe la società. Puglisi e Giacometto hanno presentato un’interrogazione per conoscere i crediti ma soprattutto i debiti dettagliati di CIC e, parallelamente, per sapere se esistono reali situazioni di pericolo per i dipendenti.
L’Assessore alle partecipate Ida Vana ha illustrato i dati: crediti totali per 9,5 milioni di euro, di cui otto scaduti, e di un esposizione verso istituti bancari e fornitori che ammonta complessivamente a oltre 6 milioni.
«Siamo preoccupati – precisano Puglisi e Giacometto – per i dipendenti che a dicembre non hanno ricevuto le tredicesime e a gennaio si sono visti bloccare gli stipendi. E parallelamente vogliamo denunciare il rischio di arrivare a una grave crisi occupazionale accompagnata dall’interruzione di servizi di pubblica utilità.»
Feb 06 2013
Puglisi e Giacometto (PdL): “Il CIC di Banchette rischia il collasso”
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