PAVONE – Da venerdì 5 a domenica 7 la terza edizione del “Pavone d’Oro”, premio dedicato alla Cultura Popolare
“La buona volontà e la lungimiranza. Due parole che delineano quelli che, personalmente, ritengo due valori importanti in ogni piccola o grande impresa d’ogni genere. Due valori essenziali che abbiamo adottato sin dalla nascita dei due eventi da noi ideati, organizzati e diretti: le Ferie Medievali (diventate nel tempo una delle più importanti feste popolari italiane ed il punto di riferimento internazionale per la Scherma Storica e per molte decine di migliaia di visitatori) e più in particolare, il nostro Premio dedicato alla Cultura Popolare piemontese e nazionale. Due valori indispensabili, vissuti in prima persona con l’esclusivo investimento personale della ricerca di qualità e della passione inesauribile. Messi in campo da un lato, da noi organizzatori che, supportati in piccola ma preziosa parte, solo da alcune attente aziende private, siamo sempre alla ricerca di chi opera per il proprio territorio, il proprio patrimonio culturale storico, valorizzando e/o preservando la Cultura Popolare. E dall’altro lato proprio dagli stessi operatori culturali, siano essi persone singole o strutture organizzative, che noi premiamo simbolicamente per l’impegno costante profuso nel tempo.
Valori che ritengo, repetita juvant, essenziali, indispensabili, in grado di fare accadere piccoli miracoli operativi che portano con sé infine, grandi soddisfazioni. Mi permetto di scomodare il Mahatma Gandhi citando una frase esemplare in tutti i sensi: “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo”.
Ecco che quindi i protagonisti di questo Premio diventano i protagonisti della vita di tutti noi.
Raccogliendo un inestimabile tesoro culturale, una Storia che rischiava di venire cancellata per sempre, una tradizione sconosciuta ai più, una preziosa opera umana che poteva cancellarsi dalla memoria e consegnandocela intatta e perfettamente conservata o rinnovandola per le nuove generazioni presenti e future, questi uomini e queste donne entrano nella nostra vita rendendola più ricca e di conoscenza e di valore.“
Daniele Lucca
Direttore del Premio “Pavone d’Oro”
Il programma:
– Venerdì 5 ottobre, in Sala Santa Marta, alle ore 21, incontro con registi ed autori legati al territorio ed alla cultura piemontese e proiezione del film diretto da Andry Verga e scritto da Ilario Blanchietti “La stagione dei gusci di noce”. Al termine rinfresco con specialità eno-gastronomiche canavesane.
– Sabato 6 ottobre, in Sala Santa Marta, alle ore 21, Vincenzo Zitello in concerto; a seguire Marco e Mauro, i due comici più popolari del Piemonte e rinfresco con specialità eno-gastronomiche canavesane.
– Domenica 7 ottobre, in Piazza del Municipio, alle ore 15, cerimonia di premiazione dei vincitori, spettacoli ed esibizioni dei vincitori del Premio “Pavone d’Oro“ e Coro delle Mondine di Novi (Mo) in concerto (in caso di maltempo l’evento di domenica avrà luogo in Sala Santa Marta).