IVREA – “Mai più caduti, mai più guerre” hanno scritto le associazioni pacifiste, sotto la corona di alloro con la forma di simbolo di pace e nonviolenza, deposta a Ivrea il 4 novembre, al monumento ai caduti. Così sono stati ricordati i milioni di morti della prima guerra mondiale: non solo i soldati, ma anche i civili e i disertori, non solo gli italiani, ma anche gli austro-ungarici e gli altri europei.
“Il ricordo della guerra che ha devastato l’Europa
cento anni fa – scrivono gli organizzatori – deve servire come monito e lezione ai popoli e ai governanti, affinchè mai più si ricorra all’uso di armi sempre più distruttive e costose per risolvere le questioni politiche internazionali.”
Per riflettere e apprendere dalla storia, prosegue il programma di iniziative promosso per tutto il mese di novembre da Emergency, Mir di Ivrea, Centro Gandhi, Pax Christi, Anpi, Ecoredia, Legambiente, Libera Ivrea e Canavese, Zac!, Centro Documentazione Pace, Cisv Albiano. Dopo il concerto per la pace di domenica sera all’Oratorio S. Giuseppe, in questa settimana si segnalano i seguenti appuntamenti:
– Mercoledì 7 novembre alle ore 18, nel salone parrocchiale di Cavagnolo (To): tavola rotonda interreligiosa sul tema “Dio ripudia la guerra?”, con Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea, Marco Gisola, pastore della Chiesa Valdese di Chivasso, Ariel Di Porto, Rabbino di Torino, Brahim Baya, Segretario dell’Associazione Islamica delle Alpi di Torino, e un rappresentante dei buddisti di Torino.
– Venerdì 9 novembre alle ore 21, a Borgofranco d’Ivrea, nel salone Choc, via G. Rossa 2: conferenza dello storico Giorgio Giannini, Presidente del Centro studi difesa civile di Roma, autore del libro che da il titolo alla serata: “Inutile strage. Controstoria della prima guerra mondiale”.
– Domenica 11 novembre alle ore 21 nella sala Nuova Torre a Bollengo: Reading teatrale “Il Cerchio della guerra, dal testo di Patrizia Pasqui e Mario Spallino a cura del Gruppo Emergency Cuneo.