CUORGNÈ – Tia in capo al Comune mentre le attività di raccolta e smaltimento restano affidati, fino all’esito della gara dell’acquisizione del ramo di azienda (il cui bando scade il 5 luglio), ad Asa srl. È stato approvato (astenuti i Consiglieri Armanni ed Errante) il piano finanziario 2012 del servizio raccolta rifiuti solidi. Il totale dei costi di gestione ammonta ad 1 milione 179 mila 895 euro, così suddivisi: 989mila per servizio raccolta e smaltimento; 51mila per trasferimento alla Provincia della quota di competenza; 111mila per ilpersonale comunale preposto allo sportello Tia e spazzamento strade, 26mila per imposte amministrative, quota Cca e ammortamento mutuo. Invariate le tariffe a carico dei cittadini.
«È noto che dal 1° gennaio – ha sottolineato l’Assessore al Bilancio Febbraro – l’incasso degli importi viene fatto dal Comune e non da Asa. Di quel milione 179mila euro, ad aprile, sono stati incassati 575mila euro. La seconda rata è prevista per il 15 luglio, la terza il 15 ottobre. Di fatto con la prima rata abbiamo già incassato una cifra elevata perché molti cittadini hanno preferito pagare in un’unica soluzione. Questa manovra di incasso diretto ci ha consentito di rientrare da una parte di credito.»
Critico il Consigliere Armanni, che è tornato a puntare il dito su una situazione che ha definito confusa e poco chiara. «Sappiamo che l’amministrazione straordinaria avrebbe dovuto cessare dopo due anni e mezzo, e invece continua allegramente la propria marcia e non sappiamo fino a quando e dove. La nostra iniziativa di Comuni di mettere in piedi una società per il ramo rifiuti non viene tenuta in considerazione e ho l’impressione che Asa voglia tenere in sè più denaro liquido possibile per far fronte ad una situazione che credo sia quella del fallimento. Quando vediamo un piano finanziario di questo tipo che ha un costo per la raccolta differenziata che è esattamente la metà dei costi amministrativi e della gestione dei crediti e delle riscossioni, è una cosa quanto meno curiosa. Non vorrei che dalla gestione precedente a cura del famoso “geometra” si sia passati a quella del “professore”, che nella sostanza per quanto riguarda i comuni partecipanti, resta allo stato di incomprensibilità che poi ha avuto i risultati nefasti che tutti conosciamo.»
Il Consigliere Cavalot si è espresso favorevolmente all’approvazione del punto in virtù del fatto che non sono stati applicati aumenti a carico degli utenti.
Giu 15 2012
Rifiuti: Approvato il piano finanziario 2012
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