ASA – «Siamo arrivati a metà del tempo concesso per la gara, ma ad oggi non è arrivata nessuna busta.» È quanto ha dichiarato Maurizio Cieol, Presidente del Consorzio Canavesano Ambiente (Cca), ieri in tardo pomeriggio, durante una riunione di aggiornamento e confronto che si è svolta a Cuorgné nella chiesa della SS.Trinità. Presenti, oltre a Cieol, Roberto Ronco Assessore all’Ambiente della Provincia di Torino, Claudia Porchietto, Assessore al Lavoro della Regione Piemonte, e i Sindaci dei comuni canavesani.
«Le buste vanno consegnate entro il 28 ottobre – ha proseguito Cieol – in modo da poterle aprire il 29 pomeriggio. Ritengo tutta questa situazione surreale. La prima gara è andata deserta. Su richiesta di un’azienda che opera a livello nazionale, e che si era detta disponibile a partecipare, abbiamo riaperto i termini e modificato i “paletti” della gara. E chi aveva chiesto alla fine non ha partecipato. Le aziende che hanno avanzato una proposta alla seconda gara, non avevano i requisiti fondamentali, ossia le garanzie. Questo terzo tentativo, l’abbiamo messo in piedi utilizzando come base di partenza le offerte fatte nella seconda gara, e abbiamo invitato ben dieci aziende. Il Commissario ha accettato di spostare altri “paletti”: quello del pagamento, accettando la modalità rateale, e quello che sostituisce l’assicurazione alla fidejussione. Ovviamente resta fermo il fatto che siano necessarie delle garanzie. Tutto per andare ulteriormente incontro alle aziende, poiché, se interessate, questa rappresenta per loro l’ultima occasione di acquisire il ramo rifiuti. Credo che sia stato fatto tutto il possibile – ha continuato – ma trovo surreale il fatto che siamo corsi dietro alle aziende per quattro mesi. Il problema è cosa accadrà dopo il 29 ottobre: se ci saranno offerte percorribili, tutto sarà risolto, ma non dobbiamo dimenticare che verranno assunti solo 123 su 180 lavoratori. Se invece non ci saranno offerte, il 5 novembre il Tribunale deciderà. In tal caso, considerando i lunghi tempi di un’eventuale gara d’appalto, sarà necessario provvedere alla raccolta rifiuti tramite un affidamento temporaneo. Una proposta potrebbe essere quella di far confluire i comuni in Scs, fino al termine del contratto nel 2015, ma non è ancora chiaro se i comuni possano o meno acquisire quote della società.»
Per quanto concerne i lavoratori, secondo Cieol (concordi Porchietto e Ronco), protestare salendo sui tetti o sulle dighe, in questo momento, non ha alcun senso. «Capiamo la disperazione, ma è controproducente – hanno detto a rotazione tutti e tre – innanzitutto rischiano di farsi male, e poi, chi acquisterà il ramo rifiuti, potrebbe decidere di lasciare a casa proprio il gruppo che protesta.»
«A tal proposito – ha aggiunto Claudia Porchietto – ho chiesto ai Sindacati di fare in modo che non ci siano tensioni. L’attenzione sulla questione Asa non è mai calata, quindi non è assolutamente necessario effettuare queste operazioni di richiamo. Abbiamo riservato un significativo importo da utilizzare per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori che resteranno tagliati fuori. La copertura c’è, come per tutte le aziende in crisi, anche per Asa. Inoltre abbiamo avuto più di una interlocuzione con Finpiemonte e con gli operatori bancari per un sostegno economico all’operazione. Già durante la seconda gara avevamo dichiarato che le misure erano state prese e la Regione era pronta a sostenere l’operazione, ma forse il messaggio non è passato.»
In caso di fallimento l’Azienda Ecologica Canavesana (Aec) non potrà partecipare neanche ad un affidamento o alla gara d’appalto, a causa della mancanza di autorizzazioni e permessi, che avrebbe invece acquisito con l’acquisto di Asa Servizi.
«In caso di esito negativo della gara – ha concluso Roberto Ronco – dovremo essere schierati per risolvere i problemi occupazionali e fallimentari, e faremo tutto ciò che è in nostro potere per scongiurare un’emergenza ambientale.»
Ott 17 2012
Cieol su Asa: «È una situazione surreale»
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cuorgne/cieol-su-asa-e-una-situazione-surreale/11216