Attraversare la strada, fare la spesa in un supermercato, spostarsi dal proprio paese per raggiungere una città più grande, andare dal medico, o anche solo fare una passeggiata: ecco alcune attività che un vedente svolge in modo automatico e forse senza attribuire loro grande importanza. Ma per chi non vede queste azioni sono
tutt’altro che semplici: possono nascondere ostacoli difficili da superare, qualche volta insormontabili. Ecco allora l’importanza dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi), associazione che offre accompagnamento ai disabili visivi, soprattutto ai più soli. Attualmente l’associazione è alla ricerca di nuovi volontari per la zona di Ivrea e comuni limitrofi. Dedicare qualche ora del proprio tempo a chi non vede è, di per sé, una scelta preziosa. In questo periodo di
pandemia lo è in modo particolare, viste le difficoltà aggiuntive negli spostamenti e le nuove regole che stanno trasformando la vita quotidiana.
Tra i servizi particolarmente richiesti c’è l’accompagnamento presso il CRV (Centro di Riabilitazione Visiva) di Ivrea (via Jervis 9). La struttura offre alle persone con
disabilità visiva un aiuto a tutto campo, in vari ambiti della vita, dall’autonomia personale alla consulenza informatica, dall’affiancamento scolastico al sostegno
psicologico. Alcuni disabili visivi (specialmente se non abitano a Ivrea, ma nei Comuni vicini) hanno difficoltà a raggiungere autonomamente il centro e avrebbero
bisogno di un affiancamento. Ecco perché (compatibilmente con le possibilità di ciascuno) sarebbe meglio se i volontari fossero muniti di automobile. Per maggiori
informazioni e candidature è possibile contattare la presidente della sezione U.N.I.Vo.C. di Torino, Enza Ammendolia, al numero 339 68 36 001. Grazie fin d’ora a
chi vorrà impegnarsi in questa esperienza.
Lug 30 2020
U.N.I.Vo.C. di Ivrea cerca volontari per l’accompagnamento di persone non vedenti
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