Truffa agli anziani: anziano convinto a dare 70mila euro

IVREA – I Carabinieri della Stazione di Ivrea hanno arrestato, venerdì scorso, Izabela, una donna romena di 20 anni, per circonvenzione d’incapace nei confronti di un uomo di 59 anni.  L’uomo è stato avvicinato dalla donna davanti casa sua qualche giorni fa. Gli ha chiesto l’elemosina, una, due e tre volte, e poi è scattata la trappola. L’uomo, psicologicamente molto fragile, ha creduto alle bugie di quella ragazza, povera, indifesa e lontana dalla sua famiglia. «Mi servono tanti soldi per finanziari un grande progetto» ha raccontato Izabela. Lui le ha consegnato 10mila euro in piccoli versamenti, un computer da 2mila euro e tutto il suo oro, ma venerdì scorso era previsto il grande colpo: 60mila euro. Il direttore della banca dove l’uomo ha i suoi risparmi, si è insospettito di quel bonifico da 60mila euro in favore della donna e ha chiamato i Carabinieri. Nella sua banca c’erano sia l’uomo che la donna, il primo per prelevare e la seconda per aprire un conto corrente sui cui ricevere il denaro. I carabinieri sono arrivati e hanno impedito il trasferimento del bonifico. La donna è stata arrestata per circonvenzione d’incapace. Giacomo è stato sentito dai militari, ma non è stato in grado di formulare una frase di senso compiuto sull’argomento. Sembrava ipnotizzato. L’unica frase, più o meno comprensibile, pronunciata a fatica è stata: «Io posso aiutare una situazione, poi anche se rimango senza soldi mi farò aiutare dalla Caritas, perché c’è un progetto e io poi posso vendere le mie scoperte, devo dare i miei soldi a Izabela.» Le indagini dei Carabinieri dovranno stabilire se i due si sono conosciuti per caso o se dietro Izabela operi un’organizzazione specializzata nell’individuare persone fragili e deboli da truffare.