RIVAROLO – «Subito dopo la chiusura delle scuole, Gtt decide di sostituire i treni con i bus nelle tratte Rivarolo-Pont e Germagnano-Ceres. Una scelta scellerata, che penalizza il territorio». Francesca Bonomo, deputata canavesana del Partito Democratico, critica la scelta di eliminare le corse ferroviarie nel periodo estivo sulle due linee gestite dal Gruppo Torinese Trasporti. «Nei mesi di luglio e agosto i turisti che arrivano da Torino e dalla prima cintura – continua Bonomo – potrebbero scegliere di passare qualche giornata nell’alto Canavese e nelle Valli di Lanzo, grazie alla comodità delle ferrovie. Preferire il trasporto su gomma a quello su ferro crea poi dei disagi alla viabilità, oltre che un danno all’ambiente. Viste le strade strette e tortuose, ogni fine settimana si creano code lunghe chilometri. Con una ferrovia funzionante ed efficiente, si potrebbe incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, coinvolgendo soprattutto le Amministrazioni comunali, andando così ad evitare ingorghi e caos. E poi non vanno dimenticati i pendolari, che ogni giorno utilizzano la Canavesana e la Torino-Ceres per andare al lavoro: non bastano già gli attuali disservizi che ogni giorno si registrano sulle nostre due linee?».
L’on. Bonomo del Pd ha rilasciato una nota alla stampa stigmatizzando la cancellazione, in vigore durante i mesi estivi, dei treni della linea Rivarolo-Pont. Una «scelta scellerata» secondo la parlamentare democratica. Peccato che la stessa decisione sia stata adottata da Gtt anche negli anni scorsi, senza che ci fosse la stessa reazione indignata da parte degli ambienti democratici canavesani.
«E’ curioso come il Pd si accorga dei problemi e richieda delle soluzioni solo quando perde le elezioni – commenta il senatore della Lega Cesare Pianasso – Dov’era l’on. Bonomo gli anni scorsi, quando i treni da Rivarolo a Pont venivano sostituiti con i bus durante i mesi estivi? Allora non era una scelta scellerata? Sulla Canavesana è meglio che i democratici si astengano dai giudizi: chi aveva la responsabilità del Tpl mentre la nostra linea finiva nella top ten dei peggiori tratte ferroviarie italiane? La situazione attuale è inaccettabile e i nostri consiglieri della Lega lavoreranno sin da subito per contribuire a risolvere i problemi che si trascinano da troppo tempo. Lasciamo agli altri le sterili e vuote chiacchiere, noi pensiamo ai fatti».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere regionale Mauro Fava.
«Non sentivamo il bisogno dell’invito dell’on. Bonomo a salvaguardare gli investimenti previsti sulla Rivarolo-Pont: siamo ben consapevoli della necessità di migliorare la situazione dopo cinque anni di disastro Pd e di crollo nella qualità del servizio – afferma l’esponente leghista cuorgnatese – Il mio primo impegno sarà proprio quello di incontrare l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi per essere aggiornato sullo stato dell’arte di progetti e cantieri, oltre che sulla calendarizzazione degli interventi necessari. Al di là dell’elettrificazione della tratta fino a Pont, bisogna assolutamente risolvere il prima possibile la questione della limitazione di velocità: è inammissibile impiegare un’ora o più per andare da Rivarolo a Torino. E dobbiamo sapere da Trenitalia quali siano i programmi per l’Sfm1, ora che rileva da Gtt la gestione».