TORINO – Uno straniero insegue la compagna calandosi dal balcone. Un altro uomo è bloccato dai Carabinieri mentre cercava di sfondare la porta di casa dell’ex con un coltello in mano>Il primo episodio nel pomeriggio di ieri nel torinese, a Volvera, dove un cubano di 41 anni ha iniziato a litigare animosamente in casa con la moglie con cui si sta separando. La discussione si è fatta sempre più accesa, sono iniziate le minacce di morte e a seguire il lancio di oggetti vari. La donna, impaurita, ha così deciso di chiamare i Carabinieri che in pochi minuti hanno raggiunto il luogo dell’aggressione. All’arrivo dei militari la donna è scesa dall’appartamento per andargli incontro, mentre l’uomo l’ha inseguita calandosi in strada dal balcone al primo piano dello stabile, continuando a lanciare di tutto contro di lei. Le minacce di morte si sono poi concentrate nei confronti dei due Carabinieri della Stazione di None intervenuti sul posto per sedare la lite ed evitare più tragiche conseguenze. L’aggressore a quel punto, allo scopo di divincolarsi per non essere neppure identificato, scappava nei campi, venendo definitivamente fermato dopo una colluttazione. Uno dei due militari ha riportaati alcuni traumi ed una prognosi di giorni 15. Per l’arrestato si sono invece aperte le porte del carcere “Lo Russo – Cotugno” di Torino per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Stanotte, invece, a Chieri, i Carabinieri della Stazione di Poirino hanno bloccato in tempo un uomo trovato con un coltello ancora in mano fuori l’abitazione dell’ex moglie. E’ stata quest’ultima a chiedere aiuto al 112 poiché l’ex coniuge stava cercando di abbattere la porta di casa a pugni e spallate. i Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno sorpreso l’uomo sul pianerottolo, immobilizzandolo e rinvenendogli addosso un coltello di grosse dimensioni con una lama lunga 23 centimetri. Il soggetto non riusciva a dare ai militari alcuna giustificazione sul possesso dell’arma bianca e riferiva che avrebbe voluto solo un chiarimento con la ex, che in passato lo aveva già denunciato per “atti persecutori”.
