Sequestrate dalla GdF di Torino, in meno di un anno, banconote contraffatte per un valore di 218.915 euro TORINO –

TORINO – Continua l’attività di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di banconote contraffatte, condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino.
Il Nucleo Polizia Tributaria Torino ha sequestrato in circa otto mesi (da luglio 2013 a febbraio 2014) un totale di 3.799 banconote riconosciute falsificate dall’apposita Commissione tecnica centrale della Banca d’Italia, per un controvalore di 218.915 euro.
Il fenomeno della falsificazione è, ormai, un business estremamente redditizio per le organizzazioni criminali, le quali dimostrano sempre maggiore versatilità, nonché un elevato livello di specializzazione, nella produzione di banconote contraffatte, che vengono utilizzate nelle transazioni fraudolente ai danni degli esercizi commerciali, per lo più nei tagli da 20 e 50 euro.
Nonostante le banconote in euro siano dotate di diverse misure di sicurezza, che aiutano a verificarne immediatamente l’autenticità (come, ad esempio, gli elementi in rilievo con speciali tecniche di stampa, che conferiscono ai biglietti una particolare consistenza, un disegno ed un numero in trasparenza, la cosiddetta filigrana, e, infine, l’immagine dell’ologramma), l’esame delle banconote falsificate ha evidenziato il ricorso a sofisticate tecniche dirette a garantire un prodotto finale di ottima fattura. In particolare, è risultata particolarmente accurata, sul piano tecnico, l’illecita produzione di banconote da 200 euro.
La specifica attività criminale è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria di Torino e Ivrea.