BIELLA – I finanzieri del Comando Provinciale Biella hanno recentemente portato a termine, nell’ambito dell’attività di contrasto all’evasione, una verifica fiscale nei confronti di un’impresa operante nel settore del commercio all’ingrosso di imballaggi in legno, per i periodi d’imposta dal 2013 al 2016.
Nel corso di tale operazione i militari hanno scoperto una consistente evasione fiscale mediante l’utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti, ricostruendo un complesso network imprenditoriale costituito da una decina di imprese “cartiere” operanti nelle provincie di Biella, Milano, Torino, Brescia, Como e Pavia, nell’ambito delle quali sono stati operativamente coinvolti anche i relativi Reparti del Corpo territorialmente competenti e le rispettive Procure.
A conclusione dell’attività di servizio, è stato possibile contestare all’impresa verificata circa 3 milioni di costi derivanti da operazioni inesistenti e quindi non deducibili, ai fini Ires, Irap ed un’Iva evasa pari a circa 400.000 euro.
Sono stati, inoltre, denunciati undici titolari di aziende operanti nel settore del commercio di imballaggi, per i reati di emissione e/o utilizzo di fatture false, dichiarazione fraudolenta mediante l’uso delle fatture per operazioni inesistenti e falso materiale.
Ago 09 2018
Scoperto un giro di fatture false per 3 milioni di euro
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