TORINO – Un operazione congiunta dell’Agenzia delle Entrate e della Polizia Municipale di Torino ha interessato nella giornata dell’altro ieri un circuito di 15 punti vendita di un panificio torinese, ed ha portato a rilevare diverse irregolarità fiscali e amministrative.
L’operazione, volta alla prevenzione dei fenomeni evasivi e alla tutela della leale concorrenza commerciale, ha visto impegnati un nucleo di funzionari della Direzione Provinciale II di Torino dell’Agenzia delle Entrate insieme agli operatori del Nucleo di Polizia Amministrativa, del Nucleo Tributi Locali e agli operatori di circoscrizione.
Il controllo è partito da uno spunto investigativo dei “civich” sull’attività di rivendita del pane che veniva svolta dalla società interessata fino ad inizio 2012 attraverso 15 punti vendita in Torino. Successivamente, la società si è trasformata in ditta individuale, cambiando partita Iva e trattenendo solo cinque degli originali quindici punti vendita: dal controllo è emerso che i registratori di cassa presenti in queste ultime rivendite erano ancora intestati alla società cessata.
Durante gli accessi sono stati individuati anche due lavoratori irregolari e per altri cinque sono in corso accertamenti. I dati raccolti permetteranno all’Agenzia delle Entrate di verificare anche i redditi dichiarati dalla società negli anni precedenti e di riscontrare la correttezza della dichiarazione riferita all’anno in corso che dovrà comprendere il significativo importo degli scontrini non regolari.
Inoltre la Polizia Municipale ha rilevato diverse violazioni. Sono stati posti a sequestro amministrativo due furgoni della ditta sprovvista di copertura assicurativa, e sono emerse irregolarità sulla etichettatura dei prodotti, sul peso netto, sull’igiene degli alimenti, sul trasporto inidoneo degli stessi. Inoltre, per la maggior parte degli esercizi, sono risultate violazioni circa l’omessa voltura delle autorizzazioni pubblicitarie e anomalie circa la superficie tassabile ai fini della tariffa rifiuti.