TORINO – Ci sono troppi bar e locali frequentati da pregiudicati, che spesso li utilizzano per trattarvi i loro “affari”. Mentre i titolari, nella maggior parte dei casi, voltano lo sguardo da un’altra parte, “per non avere grane”. Un comportamento che invece li rende quasi complici: la legge prevede che i gestori degli esercizi pubblici, a fronte di quanto prevede la licenza – di fatto un’autorizzazione di polizia – abbiano l’obbligo di vigilare che all’interno del loro locale non vengano commessi reati, e non siano ritrovo abituale di persone con precedenti penali. In quel caso, devono avvisare le forze dell’ordine. Il fenomeno dei bar trasformati in covi è finito nel mirino dei carabinieri della Compagnia di Rivoli, che nelle ultime 48 ore hanno messo i sigilli per 15 giorni al “Cafè Incontro”, di via Olevano 85 a Grugliasco, e per 30 giorni al bar “Le Glacier”, di via Ticino 2 a Rivoli dove, negli ultimi giorni è stata accertata la presenza di pregiudicati. In particolare nel bar di Rivoli un litigio tra clienti si è trasformato in una rissa a colpi di mazza da baseball con quattro arresti. Quattro giorno fa, nel litigio sono rimasti coinvolti il titolare del locale e alcuni clienti. L’uomo colpito con la mazza ha reagito consegnando una rivoltella, detenuta per uso sportivo, ad un avventore che l’ha poi utilizzata per minacciare i suoi aggressori. La chiusura dei locali è stata disposta dal questore di Torino Giuseppe De Matteis, in virtù dell’articolo 100 del testo unico sulla pubblica sicurezza, su richiesta delle Stazioni Carabinieri competenti per territorio.
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cronaca/risse-e-incontri-tra-pregiudicati-chiusi-due-bar/48154