Camminava nel Parco del Valentino con la moglie e i due figli minori, quando due extracomunitari si sono avvicinati con la scusa di una sigaretta. Sono seguite subito minacce verbali di morte e uno dei due ha poi estratto un coltello per farsi consegnare il telefono cellulare.
Un 29enne di origini marocchine, ma residente da tempo a Torino, ha tentato invano di reagire, ma è stato colpito prima con un pugno e dopo con un ramo d’albero. Le urla dei familiari hanno messo in fuga i rapinatori.
Nella circostanza una gazzella di carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino, in transito nella zona, avvertita da alcuni passanti della rapina, ha immediatamente soccorso la vittima che ha fornito una descrizione dettagliata dei fuggitivi.
Sono così scattate le ricerche con l’ausilio di altre pattuglie dell’Arma, che hanno consentito in pochissimo tempo di bloccare in via Bidone i due rapinatori, di nazionalità marocchina, di 29 e 39 anni. Il coltello utilizzato per commettere il
reato è stato rinvenuto nella tasca di uno degli arrestati e conseguentemente sequestrato. Il telefono rubato non è stato ancora recuperato perché i fuggitivi se ne sono sbarazzati prima di essere bloccati dai carabinieri.
Giu 25 2020
Rapinato nel parco del Valentino davanti a moglie e figli, due arresti dei carabinieri
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