La Città Metropolitana di Torino, a seguito della tragedia di Genova, sottolinmea in un comunicato come sia importante una nuova stagione di investimenti circa “la diagnostica innovativa sui manufatti esistenti, in modo da programmare risorse certe per la loro manutenzione”. Il consigliere metropolitano con delega alle infrastrutture e ai lavori pubblici Antonino Iaria interviene per evitare che si creino falsi allarmi su strutture di proprietà della Città metropolitana, come ad esempio il viadotto noto come ponte Preti di Strambinello sulla strada provinciale 565. “Il ponte Preti è una struttura ben diversa dal ponte dell’autostrada A10 crollato oggi a Genova, perché è un ponte ad arco in cemento armato normale e non precompresso, ed è una struttura monitorata in continuo dal nostro servizio viabilità”.
“La Città metropolitana di Torino – aggiunge Iaria – ha messo in bilancio nel 2018 circa 300mila euro per questo scopo e sta avviando la gara pubblica per l’affidamento dei servizi di diagnostica e monitoraggio non solo del ponte Preti, ma anche di tutte le altre strutture edilizie e viarie di sua competenza nel territorio metropolitano. Stiamo anche lavorando – conclude il consigliere – con la Commissione Bilancio e Lavori pubblici del Consiglio metropolitano per chiedere maggiori risorse per questi settori.”
Ago 14 2018
Ponte Preti: le rassicurazioni della Città Metropolitana
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