Papotti: Ricorso al Tar contro lo scioglimento del Consiglio Comunale

RIVAROLO -Franco Papotti ha deciso: a giorni presenterà il ricorso amministrativo avverso il provvedimento del Presidente della Repubblica che ha decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Rivarolo.
Per il ricorso al Tar Franco Papotti ha conferito incarico professionale all’Avv. Giuseppe Gallenca del Foro di Torino.
In merito alla decisione di proporre ricorso Franco Papotti (ex Presidente del Consiglio Comunale della Città) dichiara: “Ritengo il ricorso un atto doveroso: la Città di Rivarolo, la macchina comunale, il Consiglio Comunale che per otto anni ho avuto l’onore di presiedere non meritano l’etichetta negativa che è stata loro attribuita. In queste settimane ho avuto modo, purtroppo, di dover ascoltare numerose falsità, molte diffamazioni, in alcuni casi addirittura calunnie. È inaccettabile vedere persone che sorridono della attuale situazione e con la massima serenità dico che quanto si è voluto ipotizzare non appartiene al mio modo di vivere e di agire. La Città non merita tutto questo. So di avere sempre operato nella massima trasparenza e legalità, e per questo, con coerenza e determinazione, ritengo che il ricorso sia un atto dovuto innanzitutto nei confronti dei Cittadini Rivarolesi”.
La decisione di ricorrere al Tar è, al momento, esclusivamente di Franco Papotti, che già nei giorni scorsi aveva affisso dei manifesti per lanciare un messaggio di presenza ai rivarolesi. «Si tratta di una mia decisione – ribadisce Papotti – se poi qualcuno in seguito si aggregherà ben venga.» Decisione che Papotti aveva già espresso in precedenza, durante un incontro con i componenti dell’ex maggioranza. Proprio in quella sede alcuni Consiglieri, avevano invece espresso idee differenti. «Ovviamente lo scioglimento del Comune è un fatto che mi crea dispiacere – afferma Andrea Ricca, ex Consigliere e Capogruppo di maggioranza – ma io, e come me qualche altro Consigliere, avevo già deciso in precedenza di non proseguire la carriera politica sotto nessun profilo, neanche sotto l’aspetto comunale. Quindi, ovviamente, da parte mia, non c’è interesse nel fare ricorso. Inoltre credo che la questione riguardi più che altro i componenti della Giunta.»
A breve dovrebbe tenersi un altro incontro tra i membri dell’ex maggioranza, proprio per discutere la questione. L’ex Sindaco, Fabrizio Bertot, resta vago su una sua eventuale decisione in merito. «Si tratta di una scelta individuale – afferma – collettivamente non abbiamo deciso nulla. Ma c’è tempo fino a fine settembre per fare ricorso. Si vedrà.»
Circa le falsità, le diffamazioni e le calunnie di cui parla Papotti nel comunicato, il riferimento non è solo ai commenti delle ultime settimane, soprattutto da parte del centro sinistra, ma anche alla relazione del Ministro Cancellieri nella quale si parla di “…un sostegno di soggetti contigui alla criminalità organizzata…”  nelle elezioni del 2008. “… Analogo intervento  di mediazione è stato svolto  per canalizzare le preferenze  elettorali in favore di un Consigliere comunale di Rivarolo  effettivamente eletto consigliere in altra amministrazione…” Nella relazione del Ministro non si fanno nomi ma il riferimento a Papotti sembra evidente.
Anche per fare chiarezza su questi aspetti l’ex Presidente del Consiglio Comunale ed attuale Consigliere di opposizione in Provincia Franco Papotti ha pensato di sposare la strada del ricorso al Tar e lo ha annunciato poche ore dopo l’affissione dei manifesti in città.