TORINO – I “Baschi Verdi” del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino hanno effettuato un intervento in alcuni esercizi commerciali del capoluogo piemontese operanti nel settore della vendita di animali da affezione.
L’intervento, finalizzato alla verifica del rispetto della normativa vigente in materia di importazione nel territorio nazionale di animali, si è concentrato sui cuccioli di cani di piccola taglia ivi esposti per la vendita, ed in particolare sul rispetto del limite di età di tre mesi e ventuno giorni imposto dalla predetta normativa.
Il controllo della documentazione esibita ed una visita agli animali hanno consentito di rilevare la falsità dei dati anagrafici dei cuccioli riportati sui passaporti di accompagnamento.
In particolare, l’esame della struttura fisica e della dentizione degli animali ha consentito di stabilire che ventiquattro cuccioli avevano un’età compresa tra i 60 e i 75 giorni, età di molto inferiore a quella dichiarata.
Infatti, secondo quanto riportato sui passaporti, i cuccioli sarebbero dovuti essere nella fase di inizio della perdita dei denti da latte ed emersione di quelli definitivi, mentre nella totalità dei casi la dentizione era ancora in fase di crescita, pertanto, i piccoli non erano idonei alla vaccinazione, elemento fondamentale per la loro regolare importazione nel territorio nazionale.
I finanzieri hanno quindi sequestrato i cuccioli ed acquisito la documentazione utile a ricostruire le modalità dell’illecito traffico internazionale. Finora è stato appurato che provenivano dall’Ungheria e dalla Slovacchia.
Tra le razze di cuccioli sequestrati: Bichon Frisé, Bulldog, Carlini, Cavalier King, Chihuahua, Maltesi, West Highland ed altre razze.
Al termine delle attività, due esercenti sono stati denunciati ex art. 4 Legge 201/2010 (traffico illecito di animali da compagnia).
Gen 22 2013
Operazione “Snoopy”: sequestrati 24 cuccioli provenienti da Ungheria e Slovacchia
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