Nuovi attacchi intimidatori al Comune di Cuorgnè: la Cisl dice basta

CUORGNÈ – Dopo il fucile giocattolo fatto ritrovare all’ingfresso del Municipio di Cuorgnè, niovo atto intimidatorio nei confronti del Comune.
Sabato sono state recapitate due buste contenenti un proiettile al Sindaco ed al Conandante della Polizia Municipale.
Se nel primo caso poteva trattarsi non di un atto di intimidazione ma di uno scherzo di cattivo gusto, il secondo episodio appare ben più grave del precedente.
«È fondamentale non abbassare la guardia ed anzi alzarla: è sempre fondamentale per la democrazia e la libertà stringersi attorno a chi rappresenta le istituzioni, lo è maggiormente in periodi difficili come questi – dice il Segretario Cisl A. M. Torino–Canavese, Sergio Melis – Noi non ci arrendiamo, andiamo avanti e crediamo che la legalità sia un valore e una conquista. La Cisl ritiene che anche oggi, anche in Canavese si debba dire basta con forza ed essere in questo senso modello per le future generazioni. È questa la strada per costruire un vero futuro per tutti.»