Numerosi arresti durante un servizio di controllo del territorio

I carabinieri della Compagnia di Ivrea, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio che si è svolto mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio, hanno tratto in arresto, per “tentato furto aggravato in abitazione in concorso e porto di oggetti atti ad offendere” una giovane di nazionalità serba, classe 1994, domiciliata Baranzate (Mi), senza fissa dimora, in un campo nomadi; ed hanno deferito in stato di libertà per le medesime ipotesi criminose altra connazionale serba classe 1999 anch’essa del campo nomadi. Le due ragazze, mercoledì in pieno giorno, dopo aver forzato con un cacciavite la porta d’ingresso, si erano introdotte in una abitazione privata in via Castellamonte a Banchette, ma sono state sorprese dal proprietario che ha chiamato i Carabinieri, prontamente intervenuti.
Deferiti in stato di libertà per il reato di rapina impropria in concorso altri due nomadi, stavolta domiciliati a Villanova Canavese. Si tratta di G.B., classe 1973, e G.V. Classe 1992, che lo scorso 14 febbraio, nel primo pomeriggio, i due, presso l’area dell’impianto di carbolubrificanti “Eni” a Caluso, si erano impossessati di una borsa che era dentro un’autovettura. I due hanno tentato di darsi alla fuga, nonostante la proprietaria, una donna di 58 anni, si fosse aggrappata allo specchietto della loro auto per fermarli.
Due uomini di nazionalità rumena, A.I. Classe 1971, e A.M. Classe 1981, domiciliati ad Ivrea, sono stati fermati per tentato furto e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso, dopo che, lo scorso 21 febbraio, intorno alle 14,30, a Quassolo, erano stati sorpresi dalle Forze dell’Ordine mentre tentavano di impossessarsi di materiale elettronico depositato presso il centro di raccolta rifiuti della Canavesana Servizi. La refurtiva è stata recuperata.
Infine uno studente, di 17 anni, residente a Mercenasco, è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti, in prossimità di viale Liberazione ad Ivrea. I militari, nel corso della perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto la medesima sostanza e un bilancino di precisione.