TORINO – Il bollettino meteorologico emesso da Arpa Piemonte prevede ancora maltempo fino alle prime ore di domani, con fenomeni molto intensi sui settori alpini settentrionali e nord-occidentali.
Il bollettino di allerta segnala pertanto il livello di allerta arancione sui settori alpini settentrionali (Valli Sesia e Toce) e nord-occidentali (Valli Orco, Lanzo e Sangone) e il livello di allerta gialla nei restanti settori, ad eccezione delle valli alpine sud-occidentali.
Vengono monitorati i livelli dei fiumi con particolare attenzione al Po, al Sesia, al Toce, all’Orco e al Pellice e del Lago Maggiore che sono attesi in ulteriore crescita nelle prossime ore.
La Sala Operativa regionale e tutto il sistema di Protezione civile, attivato anche nella sua componente volontaristica, continua a monitorare con continuità l’evolversi della situazione, con apertura h 24. Da questa mattina sono in tutto 128 i volontari, tra componenti del Coordinamento regionale e del Corpo Aib, che presidiano i punti critici, lungo i fiumi e i versanti.
La Città metropolitana di Torino apre nel pomeriggio la sala operativa di protezione civile: sorvegliati speciali torrenti e fiumi, a cominciare dalla piena del Po (monitorato già dai giorni scorsi) in crescita anche nelle prossime ore (ma già in forte decrescita a monte di Carignano alle ore 14), così come i torrenti Pellice, Orco e Ghiandone. Esondazioni sono possibili in tutte le zone interessate dall’allerta arancione, mentre nelle altre non sono da escludersi locali allagamenti.
Sul territorio della Città metropolitana la viabilità non ha subito particolari problemi: chiuso come sempre il guado di Zucchea, a Faule la sp149 per i livelli di guardia del Po, e a Porte il Ponte Palestro. Due le frane finora segnalate, a Balangero e Monasterolo di Lanzo, dove sono intervenuti i vigili del fuoco.
Molti Comuni stanno aprendo i centri operativi comunali per monitorare la situazione.