TORINO – A causa delle forti piogge che attualmente insistono su molte zone del Piemonte e che continueranno a cadere nelle prossime ore, la Regione Piemonte ha deciso l’apertura della Sala operativa della Protezione civile per monitorare l’andamento dell’ondata di maltempo. Al momento si segnala un’allerta 2 – moderata criticità – sulla fascia alpina pedemontana e sui settori appenninici e collinari. È previsto un’innalzamento dei corsi d’acqua e un moderato rischio di frane. La situazione non è al momento allarmante, ma invito tutti i cittadini piemontesi ad usare prudenza e buon senso nelle prossime 24-48 ore e a tenersi aggiornati attraverso i bollettini meteo regionali.
Intanto gli Uffici della Regione Piemonte hanno terminato i lavori di istruttoria finalizzati al raccoglimento delle segnalazioni ed alla quantificazione dei danni in relazione all’evento pluviometrico che ha interessato il territorio regionale tra il 27 aprile ed il 1 maggio.
Secondo i dati rilevati e comunicati dalle Amministrazioni comunali, allo stato attuale risulta una quantificazione economica dell’ordine di 27 milioni di euro, necessari soprattutto per interventi su opere idrauliche e per la sistemazione ed il ripristino delle vie di comunicazione.
Secondo quanto previsto dalle procedure, tale relazione è stata trasmessa al Governo a supporto della di dichiarazione dello stato di calamità, già richiesta dalla Regione Piemonte nelle scorse settimane.
Aggiornamento – Prosegue l’attuale fase di tempo instabile e perturbato anche se con fenomeni meno diffusi ed intensi nel pomeriggio odierno, in particolare a sud del Po. Dalla tarda serata l’irruzione di aria fredda determina rovesci e temporali, localmente intensi sui settori nordoccidentali e settentrionali, che persisteranno fino alla mattinata di domani.
Sulle pianure sono stati registrati mediamente, nelle ultime 24 ore, 30 – 50 mm con un massimo a Front (To) di 73.4 mm ed a Torino 72 mm ai Giardini Reali. Le precipitazioni più abbondanti sono state osservate sulla Valli Tanaro, Belbo e Bormida con valori compresi tra 60 e 80 mm ed un picco di 96 mm a Capanne Marcarolo (Al), si sono registrati 150.4 mm a Colle San Bernardo (Cn) e sui settori settentrionali a Camparient (Bi) 152.6 mm, ad Andrate (To) 102.8 mm. Le precipitazioni nevose segnalano 20-30 cm oltre i 2000 m.
Lungo l’asta del Po e del Tanaro sono attesi ancora incrementi delle portate che determineranno il superamento dei livelli di attenzione con limitati fenomeni di esondazione e di erosione. Le precipitazioni in atto e previste potranno causare l’innesco di isolate frane e processi torrentizi.
La Protezione Civile, in contatto con le strutture territoriali segue l’evoluzione dei fenomeni, pronta per eventuali interventi, ma al momento non sono pervenute segnalazioni di particolare criticità.
Si invitano i cittadini piemontesi a mantenere comportamenti responsabili, in particolare regolando la mobilità in occasione dei temporali ed evitando attività e stazionamenti in prossimità dei corsi d’acqua.