TORINO – Nei mesi scorsi, la Squadra Investigativa del Commissariato Barriera Milano è intervenuta all’interno di uno stabile di via Soana, dove in un box auto in cortile veniva sorpreso un cittadino marocchino, H.M., 40 anni, senza fissa dimora a Torino che, di fatto, gestiva un deposito di abbigliamento contraffatto. All’interno del box, gli operatori rinvenivano un ingente quantitativo di giubbotti, tute, scarpe di vari marchi alla moda, tutti contraffatti. Inoltre, all’interno del locale veniva rinvenuto anche un sacco con all’interno le etichette di importanti griffes ancora da cucire sui capi.
Complessivamente, gli agenti procedevano al sequestro di 58 giubbotti, 18 tute sportive, 131 paia di scarpe ed 8 sciarpe.
Nella mattinata di oggi il materiale sequestrato e poi confiscato con l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, non è stato distrutto ma è stato consegnato, privo dei marchi falsi delle varie griffes, a famiglie bisognose della Chiesa parrocchiale “Risurrezione del Signore” di via Monte Rosa 150.
Erano presenti, oltre a personale della Polizia di Stato in servizio presso il Comm.to Barriera Milano, il parroco don Luca Cappiello, il presidente della VI Circoscrizione Carlotta Salerno, le suore e le volontarie della parrocchia e della Caritas.
Mar 24 2018
La Polizia consegna a famiglie bisognose capi di abbigliamento sequestrati
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