Coronavirus: il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio

Da oggi è in vigore il nuovo DPCM sulla emergenza coronavirus. Non più zone rosse ma regole più rigorose che, per il Piemonte, riguarderanno le province di Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e del Verbano Cusio Ossola. Ma anche l’intera Lombardia, le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Padova, Treviso e Venezia per una validità che va fino al 3 aprile.
In una conferenza stampa nella notte il Presidente del Consiglio ha spiegato che non è un “divieto assoluto”, che non verranno bloccati treni e aerei perchè sarà possibile muoversi per “comprovate esigenze lavorative o per emergenze e motivi di salute”. In pratica sono demandati alle forze dell’ordine i controlli dei cittadini e la verifica dei reali motivi di spostamento. Ma dove non necessario evitare gli spostamenti all’interno dei territori interessati.
Chiusi gli inmpianti sciistici, palestre, centri sportivi, piscine, centri sociali e ricreativi, i musei e altri luoghi di cultura, consentite le mattività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 con obbligo di rispetto delle distanze di sicurezza, consentite le attività commerciali a condizione che non vi siano assembramenti di persone,
Chi ha la febbre (temperatura superiore a 37,5°) è invitato a restare a casa, chi è in quarantena ha il divieto assoluto di uscire. Le scuole restano chiuse in tutta Italia.