Il bilancio 2017 della Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d’Aosta

Il bilancio 2017 della Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d'AostaTORINO – Quello appena concluso, il 110° anno dalla fondazione della Specialità, è stato un anno impegnativo per la Polizia Ferroviaria del Piemonte e Valle d’Aosta che ha visto i propri Agenti costantemente impiegati in attività di vigilanza e controllo sia negli ordinari servizi istituzionali che in quelli di carattere straordinario, organizzati di iniziativa o su specifici input ministeriali diramati dal Servizio Polizia Ferroviaria di Roma.
I dispositivi di monitoraggio e controllo hanno interessato le stazioni di entrambe le regioni, sia le principali che gli scali minori privi di presidi permanenti, attraverso l’invio mirato sul posto di operatori, e sono stati estesi anche a bordo treno con l’impiego del personale dedicato alle scorte treno.
Il bilancio 2017 della Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d'Aosta 1I risultati conseguiti parlano di sicurezza: durante tutto il 2017, gli operatori del Compartimento hanno proceduto a controllare ed identificare complessivamente 97.222 persone di cui 34.498 straniere, le persone arrestate sono state 73 mentre quelle indagate a piede libero 956.
Nell’espletamento dei servizi specifici sopra accennati, sono stati accompagnati presso le Questure 589 fermati, e sequestrate 72 armi, di cui 2 da fuoco, 40 da taglio e 30 improprie.
L’impiego del personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta si è altresì articolato negli oltre 13.468 servizi di vigilanza nelle stazioni F.S. con pattuglie in uniforme appiedate e, negli scali maggiori del capoluogo torinese, a bordo del mezzo elettrico Polfer; nei 1.078 servizi antiborseggio in abiti civili, effettuati sia negli scali ferroviari che a bordo treno, nonché in numerosi servizi preventivi di bonifica negli scali, realizzati anche con l’ausilio del Reparto Mobile e di Unità Cinofile posti a disposizione dalla Questura di Torino, oltre che del Reparto Prevenzione Crimine posto a disposizione dalle Il bilancio 2017 della Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle d'Aosta 2Questure di Torino, Alessandria, Cuneo e Vercelli. Lo stesso personale specialistico ha fornito collaborazione in occasione di controlli straordinari a viaggiatori e bagagli scaturiti dagli allertamenti anti terrorismo provenienti sia dalle Questure che a livello nazionale, interessando molteplici periodi dell’anno appena concluso. Non meno efficace si è evidenziata la presenza e collaborazione di militari dell’Esercito che affiancano gli Agenti della Polfer nei quotidiani servizi di vigilanza e monitoraggio nella stazioni di Porta Nuova e Porta Susa.
Sempre in tale contesto, grande attenzione è stata rivolta alla sicurezza a bordo treno del personale FS, in particolare dei Capitreno, e dei viaggiatori, assicurando la scorta con operatori esperti su n. 11.315 convogli ferroviari, risultati critici all’esito di monitoraggi e valutazioni congiunte mensili effettuate con FS, compreso il treno notte Roma/Torino scortato quotidianamente.
In significativa diminuzione il dato riguardante i delitti verificatisi in ambito ferroviario pari a 848, contro i 1114 del 2016 e i 1112 del 2015.

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