CUORGNÈ – GUARDA IL VIDEO Dopo Castellamonte, l’elicottero del 118 ora può atterrare anche di notte a Cuorgnè.
Ieri sera è stato effettuato il primo test al campo sportivo Carlin Bergoglio, il luogo individuato per gli atterraggi notturni, mentre quelli diurni continueranno ad essere effettuati al Ponte Vecchio.
A partecipare al test il Sindaco di Cuorgnè, Beppe Pezzetto, il vice Sindaco Sergio Colombatto e molti Volontari della Croce Bianca del Canavese.
Intorno alle 18 l’elicottero è partito da Torino per poi arrivare, pochi minuti dopo, a Cuorgnè.
I voli sono stati organizzati per essere gestiti in totale autonomia dal 118. Grazie ad un sistema brevettato dalla Fime Consulting di Collegno, il pilota al momento della partenza o poco dopo che il mezzo si è alzato, può accendere le luci del campo e aprire i cancelli. Contemporaneamente una sirena avverte dell’arrivo del 118.
Il servizio notturno sarà comunque gestito in collaborazione con la Croce Bianca del Canavese di Valperga. I volontari saranno presenti, durante gli interventi, per gestire eventuali problemi. E comunque per spegnere l’impianto di illuminazione al termine dell’emergenza e chiudere i cancelli.
Il sistema è modulare, può essere installato in qualsiasi altra struttura analoga ed anche implementato di altri servizi come ad esempio l’installazione di una o più telecamere per riprendere le fasi dell’atterraggio, del trasferimento dei pazienti e del successivo decollo.
A garantire la copertura finanziaria della realizzazione, pari a circa 2500 euro, è stato il Comune di Cuorgnè.
Il Sindaco Beppe Pezzetto ha sottolineato come si tratti di “un servizio a favore del territorio dell’alto Canavese, ancora più importante se si pensa che il campo di calcio si trova vicinissimo all’ospedale di Cuorgnè.”
Quello del Carlin Bergoglio è il secondo impianto sportivo omologato per l’atterraggio notturno dell’elisoccorso del 118 dopo Castellamonte.