TORINO – Oltre 3.400 denunce e 2.092 persone arrestate nel 2012, con un aumento del 12,7%.
Questi i principali risultati dell’azione di contrasto delle Forze di Polizia al fenomeno dei furti di rame, che nel 2012 ha subito un incremento del 6,9% (18.346 episodi).
I dati dell’Osservatorio Nazionale sui furti di rame sono ancor più significativi se si guarda ai primi 6 mesi del 2013: 11.040 furti (+12,1% vs 2012) per 2.720 soggetti denunciati (+41%) di cui 1.631 (+36,7%) in stato di arresto.
L’Osservatorio è composto da Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato), Agenzia delle Dogane, FS Italiane, Enel, Telecom Italia e Anie (Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche).
Il focus sul fenomeno e sulle attività avviate per contrastarlo sono stati illustrati durante la Conferenza Nazionale sui furti di rame, alla presenza del Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Alessandro Pansa, nella sede del Gruppo FS Italiane. A fare gli onori di casa l’ad del Gruppo Mauro Moretti.
Le regioni particolarmente colpite nel 2012 sono state, nell’ordine: Lombardia, Puglia, Sicilia, Campania, Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Veneto e Sardegna.
In Piemonte i furti nei primi 10 mesi del 2013, da gennaio a ottobre, sono stati 114 per un danno di 667 mila euro e oltre 73mila chilogrammi di rame trafugato; i treni coinvolti sono stati 693 per un totale di oltre 8 giorni di ritardo (pari a 12.070 minuti).
Nov 25 2013
Furti di rame, nel 2013 +41% denunce e +36,7% arresti
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cronaca/furti-di-rame-nel-2013-41-denunce-e-367-arresti/29259