TORINO – La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto una truffa da 600mila euro ai danni dell’Unione Europea perpetrata da due imprenditori agricoli, dediti all’allevamento di bestiame, residenti in alta Val di Susa e nel cuneese.
Le indagini, condotte dai Finanzieri della Compagnia di Susa, si sono incentrate sull’effettiva operatività delle due imprese agricole che, per anni, hanno percepito contributi comunitari dichiarando di svolgere l’attività di allevamento e pascolo di bestiame nei territori dell’Alta Val di Susa, in particolare in quelli montani di Bardonecchia. Gli inquirenti hanno invece dimostrato che gli allevatori avrebbero preso in affitto a prezzi vantaggiosi, centinaia di ettari in alpeggi di alta quota solamente per aumentare virtualmente la superficie agricola utilizzata dalle proprie aziende zootecniche e riscuotere, in tal modo, i premi riconosciuti dall’Unione Europea. In sostanza, le due aziende agricole non hanno mai sfruttato quei pascoli montani.
Nel corso delle indagini è anche emerso che per i premi richiesti sono stati indicati alcuni alpeggi di alta quota, risultati, dagli accertamenti svolti, inaccessibili perché situati in zone impervie o impraticabili per la fitta vegetazione.
Ott 29 2018
Frode da 600mila euro: denunciati due imprenditori agricoli
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