Fim Cisl: “Fermare da subito le produzioni delle imprese non essenziali”

Il Governo ha firmato il decreto contenente le ulteriori misure restrittive, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da COVID-19.
Alle imprese non ritenute “essenziali” sono state concesse ulteriori 72 ore, al solo fine di completare le attività necessarie alla chiusura, ad esempio spegnimenti impianti, spedizioni merci giacenti, e così via.
«Alcune aziende – dice un comunicato della Fim, il sindacato metalmeccanici della Cisl – stanno comunicando di voler continuare la produzione fino a mercoledì 25 marzo. Questo non è previsto dal decreto. Occorre “comandare” solo il personale utilizzato per le azioni di chiusura degli stabilimenti.»
«E’ grave l’azione di esporre ad ulteriore rischio di contagio i lavoratori non addetti esclusivamente a queste mansioni – conclude la Fim – Laddove ci segnaleranno volumi produttivi mantenuti come nulla fosse stato decretato, proclameremo sciopero fino al 25 marzo.»