La linea ferroviaria Torino-Ivrea-Aosta sarà oggetto dell’agenda dei lavori del Decreto Legge Rilancio, attraverso un emendamento che dovrebbe arrivare nell’aula di Montecitorio lunedì 29 giugno in prima lettura.
La ferrovia è stata portata all’attenzione del Governo dai Deputati della Lega della provincia di Torino Giglio Vigna, Maccanti e Benvenuto. Nell’emendamento si chiede la costruzione di un ponte ferroviario sul torrente Chiusella nel tratto Strambino-Ivrea, l’eliminazione di diversi passaggi a livello sulla tratta oltre all’elettrificazione di parte della ferrovia.
“Il nostro Canavese, ma anche la Valle d’Aosta, sono sempre meno collegate con il resto del Penisola – commenta l’Onorevole eporediese Alessandro Giglio Vigna – un isolamento che paghiamo in termini economici, i nostri pendolari costretti ad orari sempre più assurdi; questi interventi sono in programma per il 2022, noi con questo emendamento proponiamo di anticiparli ed iniziarli prima possibile, ridurre il tempo di percorrenza vuol dire avvicinarci a Torino e ad Aosta, Ivrea non può più aspettare!”.
“Grazie a questo emendamento – commenta il Consigliere regionale Andrea Cane, Responsabile per la Lega degli Enti locali piemontesi – eviteremo che ci si occupi della linea interregionale solo per polemiche sui disservizi o per situazioni catastrofiche come l’alluvione che ha spazzato ponti, binari e massicciata ferroviaria nel 2000 o il più recente blocco del TIR a un passaggio a livello tra le stazioni di Caluso e Rodallo, che provocò due morti e 24 feriti. Speriamo che le voci del nostro territorio non siano messe a tacere, se il Decreto merita il nome di “Rilancio” deve guardare ai lavoratori, agli studenti e ai turisti che si muovono da e verso regioni che reputo assolutamente strategiche nell’asse economico del nostro Paese”.
«Alla politica degli annunci, noi preferiamo quella del fare. La Lega smetta di prendere in giro i cittadini: è il commento della deputata canavesana Francesca Bonomo e di Davide Gariglio, capogruppo del PD alla commissione Trasporti della Camera, all’emendamento al decreto Rilancio annunciato dai deputati Giglio Vigna, Benvenuto e Maccanti sul futuro della linea ferroviaria Torino-Aosta. «I fondi per l’ammodernamento della tratta sono già stati stanziati dal precedente Governo di centrosinistra – precisano i due esponenti del Partito Democratico in Parlamento – e permetteranno non solo il superamento dei passaggi a livello, visto il lavoro portato avanti con l’ex assessore regionale Francesco Balocco, i Comuni interessati e Rfi, senza dimenticare poi l’elettrificazione del tratto tra Ivrea e la Valle d’Aosta. La Lega, che governa la Regione, pensi a velocizzare poi l’iter burocratico affinché i lavori possano poi partire il prima possibile in modo che la Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta diventi una delle linea di punta del sistema ferroviario regionale, tornando ad essere utilizzata non solo dai pendolari, ma anche dai turisti».
Giu 26 2020
Ferrovia Torino-Ivrea-Aosta: botta e risposta Lega-PD
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