Fermato per omicidio preterintenzionale

TORINO – Lo scorso lunedì moriva presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino Jesus Christian Fuentes Sanchez, cittadino peruviano di 40 anni residente a Torino. L’uomo era stato ricoverato due giorni prima in ospedale, trasportato in ambulanza, in codice verde, a seguito di una segnalazione pervenuta al 118 secondo cui una persona si trovava riversa a terra fuori da un locale pubblico.
La successiva ricostruzione dei fatti permetteva di appurare che il sabato 22, intorno alle ore 6, il Fuentes si era recato in un bar di Barriera Milano dove, in stato di alterazione alcolica, aveva assunto un atteggiamento molesto nei confronti di alcuni avventori del bar.
Due di questi intervenivano per accompagnare l’individuo verso l’uscita del locale.
Il peruviano reagiva colpendo con due schiaffi al volto uno dei due. Quest’ultimo, un cittadino di origini rumene, lo spingeva fuori dal locale, gli sferrava un pugno ed un calcio, facendolo cadere a terra sul marciapiede, dove l’uomo batteva violentemente la testa rimanendo inerme. Il rumeno, quindi, insieme ad altre persone, prestava i primi soccorsi al Fuentes ma, poco dopo, unitamente ad un altro giovane, si allontanava a bordo di un’auto, mentre un passante chiamava il 118.
La sorella del peruviano ha presentato, martedì 25, una denuncia presso il Commissariato di P.S. Barriera Milano, affermando che il fratello era deceduto il giorno prima per “ipertensione endocranica in emorragia cerebrale post traumatica”.
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato Barriera Milano, hanno rintracciato Georgel Bogdan Mogos, romeno di 25 anni, e lo hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto per il reato di omicidio preterintenzionale.
L’uomo è stato già interrogato dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Colace, al quale ha ammesso le proprie responsabilità precisando che, mentre si trovava all’interno del bar, interveniva unitamente ad un amico, per allontanare il Fuentes che aveva assunto un atteggiamento molesto. Avendo quest’ultimo reagito colpendolo con uno schiaffo al volto, il Mogos perdeva il controllo e lo colpiva con un calcio ed un pugno, facendolo rovinare a terra. Nei prossimi giorni sarà eseguito l’esame autoptico disposto dall’Autorità Giudiziaria.