TORINO – Un cittadino nigeriano di 32 anni, I.W. è stato arrestato a fine marzo per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio. In quell’occasione l’uomo, al termine di una partita di calcio, aveva raggiunto, a bordo della sua auto e a velocità sostenuta, via Palestrina.
Proprio in questa via, il trentaduenne gestiva un esercizio pubblico, denominato “Diaspora 221”. Il 14 marzo scorso il locale era stato colpito del provvedimento emesso dal Questore di Torino, Francesco Messina, di sospensione della licenza per 15 giorni, poiché ritenuto “luogo di ritrovo” di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Da Via Palestrina il trentaduenne ha proseguito in auto insieme ad un connazionale di 19 anni.
Dalla perquisizione domiciliare in strada del Fortino, domicilio di entrambi i soggetti, è emerso che i due nascondevano 675 grammi di droga, eroina e cocaina suddivisa in ovuli, bustine e dosi termosaldate; 2 bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente. Inoltre sono stati trovati 250 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
Gli agenti di “Barriera Milano” hanno sottoposto ad accurata perquisizione anche l’autovettura in uso al trentaduenne, parcheggiata in corso Vercelli. All’interno del cofano i poliziotti hanno rinvenuto un borsone da calcio, al suo interno non c’era solo l’abbigliamento per l’allenamento ma anche 740 grammi della stessa sostanza stupefacente, 2 mazzi di chiavi e un block notes sul quale l’uomo riportava cifre e grammature. L’auto è stata sottoposta a sequestro penale.
I due cittadini nigeriani, sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso di circa 1435 grammi lordi di cocaina ed eroina.
Dai successivi controlli, dopo qualche giorno di indagini, è emerso che alcune delle chiavi rinvenute aprivano il locale cantina di uno stabile in corso Vercelli. Qui la sorpresa: all’interno di un pensile blindato, i poliziotti hanno trovato un altro borsone da calcio pieno di calze sportive da uomo riempite di droga per un totale complessivo di 4 kg e 569 grammi di eroina e cocaina già disposti in ovuli termosaldati. Tutto il materiale è stato sequestrato a carico del trentaduenne, già recluso. Anche il locale cantine è stato sottoposto a sequestro penale.
L’attività investigativa del Commissariato “Barriera Milano” ha consentito di rinvenire complessivamente, a carico dei due cittadini stranieri, 6 kg di stupefacente.
Apr 09 2018
Droga nascosta e trasportata in borsoni da calcio
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