Piemonte insieme a Valle d’Aosta, Lombardia e Calabria.
Il nord ovest, e una regione dell’estremo sud, inseriti nelle zone rosse secondo i criteri di valutazione del Governo dell’Iss e del Cts, con tutte le limitazioni previste e che abbiamo riassunto a questo link. Altre regioni che sembravano condividere lo stesso destino del Piemonte, Lazio, Campania, Liguria, tanto per citarne alcune, sono finite nell’elenco delle zone gialle, quelle meno colpite dalle restrizioni. In zona arancione Puglia e Sicilia.
Ieri il Piemonte, per giustificare l’inserimento tra le peggiori d’Italia, ha contato 3577 nuovi casi, di cui il 44% asintomatici.
I decessi sono stati 37.
I ricoverati in terapia intensiva sono 233 (+20 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 3525 (+146 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 37.819. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.079.137 (+16.022 rispetto a ieri), di cui 594.140 risultati negativi.
Va anche aggiunto che secondo i dati forniti dall’ASL TO4 la situazione dei ricoveri negli ospedali del territorio è, da un punto di vista strettamente numerico, stabile.
Nov 05 2020
Da venerdì 6 novembre il Piemonte è zona rossa: ieri 3577 nuovi casi
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