Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Ivrea per contrastare i reati predatori; il fenomeno dell’immigrazione clandestina; della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella notte, i militari della Stazione Carabinieri di Ivrea, nel corso dei servizi finalizzati a contrastare le citate fattispecie delittuose, hanno provveduto ad identificare un cittadino extracomunitario di origine tunisina, a denunciarlo per permanenza sul territorio nazionale in violazione dell’ordine del Questore e ad accompagnarlo presso l’ufficio immigrazione della Questura di Torino ove veniva emesso ulteriore decreto di espulsione poiché persona ritenuta pericolosa per la sicurezza pubblica.
Nel corso dei suddetti servizi si è provveduto a condurre presso i medesimi uffici della Questura un secondo cittadino extracomunitario, anche lui illegalmente presente sul territorio nazionale, nei confronti del quale veniva ripristinato il trattenimento presso il C.I.E. di Torino.
Inoltre sono stati sequestrati 11 grammi di marijuana e denunciati per la violazione dell’articolo 73 DPR 309/1990 un uomo 43enne, italiano senza fissa dimora, e un 28enne rumeno.
Infine, per inosservanza alle prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è stato denunciato un sorvegliato speciale di Ivrea.
Una efficace strategia di contrasto ai fenomeni di criminalità comune non può prescindere da due fattori:
1)- un adeguato controllo del territorio – con funzione preventiva e repressiva – che le Stazioni dell’Arma, (Comandi Territoriali necessari per la vigilanza nelle varie circoscrizioni di competenza), stanno mettendo a frutto con ogni possibile sforzo di proiezione esterna, sono diminuiti i delitti in genere ed è aumentata la percentuale dei reati scoperti, così come sono aumentati i controlli dei mezzi e delle persone in transito nel territorio della giurisdizione;
2 )- l’ottimizzazione degli sforzi in uno con la popolazione residente che viene sensibilizzata ad una sempre migliore e più attenta collaborazione ed invitata a predisporre le necessarie misure di sicurezza passiva.
E’ a tutti raccomandabile la segnalazione al numero telefonico di pronto intervento “112- NUMERO UNICO EUROPEO” di ogni evento che possa attirare anche la semplice curiosità o perplessità per chi opera e del modo in cui opera.
«Insieme alla popolazione – affermano dalla Compagnia – ed in coordinamento con le altre FF.PP. riusciremo a contrastare positivamente la recrudescenza dei reati contro il patrimonio realizzando un sistema integrato di sicurezza per le comunità del Canavese.»