Coldiretti Piemonte chiede alla Regione di approvare con urgenza lo stato di calamità naturale per l’Agricoltura piemontese. Le eccessive piogge di questi giorni hanno compromesso i raccolti del riso con punte in alcuni comuni del vercellese e del novarese di oltre il 50% di danno.
Nelle altre province da Alessandria a Cuneo, da Asti a Torino è stata compromessa la produzione del mais con percentuali oscillanti tra il 30 e il 45%. Compromessa anche per almeno il 30% la raccolta del fieno maggengo a causa delle piogge che hanno ritardato il primo taglio del fieno.
Notevoli ritardi si segnalano anche sulle produzioni frutticole dove i tecnici Coldiretti rilevano come sia stata compromessa di almeno il 30% la fase di allegagione dei fiori.
Nel settore orticolo qualche grandinata sparsa ha compromesso i raccolti e comunque ritardato notevolmente il processo produttivo delle varietà primaverili.
Mag 20 2013
Coldiretti Piemonte chiede lo stato di calamità naturale
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