Coincidenze Gtt non garantite: non si va più a scuola!

Ecco la mail indirizzata alla Direzione Gtt di un genitore pendolare con figli studenti pendolari che ieri come di consueto partiva da casa per recarsi a scuola da Cuorgnè a Torino.
“Scrivo in merito all’episodio avvenuto nella mattina del 16 c.m. in Rivarolo al cambio tra la corsa 5132 prevista in arrivo da Pont alle 10.23 e la corsa 5814 in partenza per Torino alle 10.24.
La corsa 5132 è arrivata alle 10.28, e la corsa 5814 risultava già partita, puntuale, lasciando a terra, tra gli altri, i ragazzi delle scuole, in attesa di una corsa successiva.
La giustificazione, apportata anche negli orari, che le coincidenze non sono garantite mi sembra un ottima forma di scarico di responsabilità, e la trovo inaccettabile. Infatti il rifiuto del capostazione a fornire una giustificazione per i ragazzi da presentare a scuola si basa proprio su questa postilla.
Sono anche io pendolare da molti anni e convivo costantemente con i Vostri ritardi, molte volte non di Vs causa e pertanto tollerati, ma una riorganizzazione delle corse e degli orari che obbliga ad utilizzare due o più mezzi per lo stesso percorso fatto precedentemente con un solo mezzo
e che non preveda una tolleranza nelle coincidenze, che presentano evidenti tempi stretti, mi sembra troppo.
Con tre abbonamenti dalle fasce esterne formula (fatevi i vostri conti) in famiglia, non mi sento molto soddisfatto di questo servizio. Dover fare la via-crucis con cambi in svariate stazioni per raggiungere la destinazione è già di per sé un peso, ma se aggiungiamo altri disagi come questo!
Come molti altri pendolari devo forse ringraziarVi per l’aumento delle tariffe, l’aumento dei tagli alle corse e ora l’aumento dell’efficienza e puntualità? Pensate che funzioni? I lavoratori e gli strumenti devono adeguarsi e prendere un mezzo, magari anche 2 ore prima per non incorrere in ritardi con conseguenti ripercussioni su stipendio o profitto scolastico? Se già per un adulto risulta impegnativo adeguarsi a continue variazioni e restrizioni, mi sembra molto irrispettoso per le nostre future generazioni che non potranno sicuramente porre molta fiducia nella nostra società ed i suoi servizi.
Con la presente Vi invito a prendere in considerazione una revisione ed un’ottimizzazione del servizio a favore del cliente. Se si verificheranno altri episodi di questo tipo, i pendolari ed i genitori degli studenti si faranno sentire.
Cordiali saluti, un utente e genitore.”