Chiuso il Bar Caffè del Campus: false le identità fornite dal gestore

CHIVASSO – Lo scorso gennaio, a seguito di controlli periodici effettuati dai servizi comunali, personale della Polizia Municipale si è recato presso il Campus delle Associazioni, località Baraggino, dove è stata riscontrata la costruzione di un manufatto in legno delle dimensioni di circa 84 metri quadrati, chiuso su tutti i lati e coperto da un tetto. Dall’attività di accertamento è scaturito che il manufatto è stato realizzato al servizio del “Bar Caffè del Campus”, concessionario di un bene pubblico del Comune di Chivasso, al fine di ampliare la superficie di somministrazione.
Al rappresentante legale dell’associazione culturale, che gestisce anche il bar con un’autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande rilasciata dal Comune di Chivasso, sono stati contestati i reati di “edificazione abusiva” e “invasione di proprietà pubblica”, perché in assenza di titolo e senza la necessaria autorizzazione del proprietario: il Comune.
Il rappresentante legale dell’associazione, concessionaria sia del bene immobile (la casetta ex TAV) che dell’Autorizzazione per il Pubblico Esercizio, invitato presso il comando per gli accertamenti di rito, ha declinato le sue generalità, con dei dati che sarebbero successivamente risultati falsi, accompagnate da una fotocopia di una carta di identità, rilasciata dal comune di Valperga, risultata, in seguito alle verifiche, anch’essa falsa in quanto mai rilasciata dallo stesso Comune.
Il trasgressore, convinto di poter risolvere la questione della costruzione abusiva in maniera sbrigativa, nei primi giorni dello scorso febbraio, ha inoltrato un’istanza al Comune, a firma di un nominativo diverso dal precedente “alias”, con cui chiedeva di sanare l’abuso, facendo riferimento ad un’istanza già presentata e mai autorizzata.
Le diverse identità fornite hanno allertato il Comune e prodotto un’indagine del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale di Chivasso che, dopo un’attività investigativa ha denunciato il soggetto all’autorità giudiziaria.
Il Comune ha poi dichiarato nulla l’autorizzazione rilasciata, ha ordinato l’immediata chiusura del “Bar Caffè del Campus e sta procedendo con la revoca della concessione del bene.