I militari perquisendo le abitazioni di 3 sinti, un uomo e due donne già con precedenti penali, hanno sequestrato 4 orologi di marca Rolex, numerosi monili in oro e pietre preziose (smeraldi, giada, quarzo, corallo), e attrezzi per l’edilizia per un valore complessivo che supera i 65.000 euro.
Le donne, al fine di eludere i controlli, hanno nascosto la refurtiva nei reggiseni e hanno finto di sentirsi male per non essere perquisite.
Inoltre è stata ritrovata anche una banconota da 200 euro, palesemente falsa.
In uno stabile di Piazza Repubblica, invece, durante le perquisizioni per la ricerca di stupefacente, i militari hanno notato delle anomalie all’impianto elettrico e hanno richiesto l’intervento di tecnici Iren per le verifiche.
Il sopralluogo ha permesso di smascherare di condomini, un 60enne rumeno e una 35enne nigeriana, che si erano collegati abusivamente alla rete elettrica.
Sono in corso accertamenti per risalire alla proprietà dei preziosi e delle attrezzature edili sequestrare. La refurtiva, per il riconoscimento, può essere visionata presso la Stazione Carabinieri di Leinì.