TORINO – La finalità è sempre la medesima: risparmiare sul bollo auto, sull’assicurazione RCA e sui diritti doganali.
Questo è il motivo per il quale non pochi italiani comprano autovetture, principalmente di lusso, al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Solitamente però, l’acquisto non si rivela un buon affare, perché i residenti in Italia che vengono fermati alla guida di auto straniere
si vedono sequestrata l’autovettura che potranno riscattare solo dopo aver pagato le imposte evase più le sanzioni.
In assenza dell’autorizzazione doganale, infatti, nonché delle condizioni necessarie per beneficiare dell’ammissione temporanea, il veicolo risulta introdotto sul territorio italiano illecitamente, pertanto viene sequestrato e affidato in custodia agli uffici Doganali.
Solamente negli ultimi mesi i Finanzieri del Gruppo Torino hanno sequestrato una ventina di macchine e constatato oltre 90.000 euro di sanzioni.
Le vetture sequestrate potranno essere riscattate soltanto dopo il pagamento del valore dell’autovettura, dei relativi diritti doganali e delle sanzioni. Alla guida delle auto, principalmente di lusso e di alta cilindrata (Porsche, Audi, Bmw, Mercedes) provenienti dalla Svizzera, dalla Moldavia, dall’Albania e dall’Ucraina vi erano cittadini residenti in Italia o che vivono stabilmente entro i confini italiani.
Gen 31 2018
Auto con targhe straniere: sequestri e sanzioni
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