La notte di Natale una chiamata al 112 NUE ha segnalato schiamazzi e musica ad alto volume in un appartamento in zona San Donato. Gli agenti del commissariato Madonna di Campagna, raggiunto lo stabile, trovano ad attenderli diversi condomini che lamentano di non riuscire a dormire a causa di una festa in corso. I poliziotti prendono contatti con il proprietario di casa che ammette i festeggiamenti natalizi, assicurando però di essere solo in quattro. Tre persone sono sedute in cucina. Poco dopo, gli operatori scorgono da dietro la porta a vetro della camera da letto le sagome di un uomo ed una donna, mentre una settima persona viene scoperta all’interno del bagno. La compagnia, formata da cittadini di origine straniera di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, cinque dei quali risultati irregolari sul territorio nazionale, è stata sanzionata per il mancato utilizzo di dispositivi individuali di protezione, per non aver rispettato il distanziamento previsto e per essersi ritrovati pur non essendo conviventi o congiunti tra loro.
La mattina di giovedì alcuni clienti stanno consumando la propria colazione presso un bar in piazza Madama Cristina. Due dei tre avventori sorseggiano il proprio caffè seduti ai tavolini sistemati fuori mentre il terzo, all’interno del locale, accompagna alla brioche la lettura di un quotidiano. Una pattuglia del commissariato Barriera Nizza in transito nota la scena e procede al controllo dell’esercizio. Inevitabile la chiusura provvisoria del bar della durata di 5 giorni per violazione delle normative che regolano l’apertura degli esercizi di ristorazione nelle “zone rosse”.