mercatoUn incontro tra l’amministrazione comunale del sindaco Claudio Castello e le rappresentanze degli ambulanti ha consentito di affrontare il tema della ripartenza del mercato extra alimentare. In particolare ci si è soffermati sul mercato del mercoledì, interrotto a causa dell’emergenza coronavirus.
Il mercato riprenderà il 20 maggio ma non ospiterà ancora i banchi dell’extra alimentare. Saranno presenti 61 banchi di tipo alimentare e 58 banchi di produttori agricoli che verranno dislocati nelle piazze del Foro Boario e Carta di Chivasso. Come sempre, gli ingressi saranno controllati dai volontari di Protezione civile, dall’associazione dei Carabinieri e dalla Polizia Municipale e contingentati. Potranno accedere solamente due cittadini per ogni banco, ai quali si raccomanda di indossare i dispositivi di protezione individuale (mascherina e guanti).
Per quanto riguarda il mercato extra alimentare, dislocato nella centrale via Torino prima della pandemia, si è discussa la necessità di trovare un’ubicazione alternativa. Tra le ipotesi proposte, quella di spostare i banchi lungo le corsie stradali di viale Matteotti, parte di via Orti o via Marconi. Sono al vaglio altre proposte/soluzioni.
“Si tratta di una decisione fondata sull’inderogabile necessità di garantire il contingentamento degli accessi nell’area mercatale oltre che alla necessità di perimetrazione e vigilanza attiva della stessa – dichiarano il sindaco Claudio Castello e l’assessore al Commercio, Pasquale Centin -. Si è tenuto conto inoltre del contemporaneo riavvio delle attività commerciali di sede fissa e della correlata esigenza di distanziamento sociale della clientela che usufruirà di tali esercizi”. L’amministrazione tiene a precisare che, qualora la dislocazione venisse adottata, si tratterebbe di una soluzione provvisoria. “La previsione di collocazione alternativa è da considerarsi temporanea e straordinaria e volta a consentire la ripartenza in sicurezza del mercato e finalizzata a dare una risposta alla giusta esigenza degli ambulanti di riavvio al lavoro”.
Continua il sindaco Claudio Castello: “Il mercato può essere considerato uno degli eventi che da anni identifica la nostra città anche fuori dal territorio regionale. Chivasso non si può slegare dal suo mercato per cui, non appena le norme lo consentiranno, tornerà a svolgersi in via Torino. Siamo consapevoli che il mercato rappresenti un tratto identitario e che sia un patrimonio da difendere e preservare, ma l’ipotesi predisposta dall’ufficio Commercio sarebbe una valida soluzione che consentirebbe ai mercatali di ripartire con il loro lavoro il prima possibile. Stiamo facendo il possibile per limitare le conseguenze economiche negative che inevitabilmente questa pandemia sta causando e causerà ancora a molti. Per questo motivo nè io nè la mia ammettiamo strumentalizzazioni politiche da parte di chi ha cercato di far passare il messaggio che questa proposta fosse dannosa per gli ambulanti. Ripeto, il mercato ritornerà nella sua sede storica, ma dal momento che ancora non sappiamo quando questo sarà possibile, proporre un’alternativa provvisoria per ripartire subito in sicurezza era la scelta più giusta da fare. Per questo motivo, nel caso in cui nei prossimi giorni, le norme di sicurezza adottate dalla Regione dovessero essere modificate, il mercato extra alimentare ripartirà nella sua dislocazione abituale”.
Ripartiranno dalla data di sabato 23 maggio i mercati alimentari ed extralimentari del sabato, di lunedì e martedì.
Mag 19 2020
A Chivasso ancora banchi alimentari per il mercato del mercoledì; appena possibile anche gli extra alimentari
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