TORINO – Venerdì mattina, un cittadino in transito in via Aosta sente le grida d’aiuto di una donna che non riesce ad uscire dallo stabile abbandonato con il portone in ferro chiuso. Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante riscontrano la presenza della donna la quale, però, anche in virtù del suo stato di alterazione psicofisica non ricorda come abbia potuto fare ingresso nello stabile il giorno prima. Svegliatasi, non trovando l’uscita, aveva chiesto aiuto ai passanti. Grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco la donna viene poi liberata.
Durante il controllo del magazzino in stato di abbandono, gli agenti trovano in un locale 5 scatoloni sigillati contenenti 12 confezioni, da 10 unità ciascuna, di mascherine modello FFP2. Gli agenti appurano che gli apparati sanitari erano di oproprietà del Sermig che aveva la disponibilità dell’immobile fino al 2018. Con ogni probabilità, nel corso del trasloco avvenuto in quell’anno, per dimenticanza le scatole erano rimaste nel magazzino.
Dopo il rinvenimento, il responsabile del Sermig, trattandosi di dispositivi di protezione individuale salvavita, ha consegnato le mascherine alla Polizia di Stato con il desiderio che venissero date agli operatori sanitari che, in questo periodo, stanno affrontando una situazione di forte criticità, essendo più esposti al rischio.
Nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Volante hanno consegnato le 600 mascherine a personale dell’ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Mar 19 2020
600 mascherine ritrovate casualmente dalla Polizia donate a San Giovanni Bosco
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