TORINO – Cinque persone sono state iscritte dal Pm Raffaele Guariniello nel registro degli indagati per la morte di Tito Traversa, il dodicenne campione di arrampicata precipitato da un’altezza di 20 metri a inizio luglio a Orpierre, in Francia. Guariniello ritiene potenzialmente responsabili di omicidio colposo il titolare della ditta che ha prodotto i gommini della attrezzatura utilizzata che hanno ceduto provocando la caduta, il titolare del negozio che li ha venduti, il responsabile di una società torinese di arrampicata e due istruttori presenti al momento dell’incidente
Tito morì a causa delle ferite riportate nella caduta dopo un volo di venti metri. L’incidente avvenne in Alta Provenza, durante una scalata di allenamento guidata da due istruttori torinesi. Dopo la caduta il ragazzo è stato ricoverato in ospedale a Grenoble dove è morto dopo qualche giorno.
Ago 26 2013
5 indagati per la morte di Tito Traversa
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