5 arrestati in Canavese: uno aveva in casa armi e 5000 cartucce

IVREA – Continuano i servizi preventivi, contro furti e rapine in tutta la provincia, dei carabinieri del Comando Provinciale di Torino.
Nelle ultime 72 ore, i militari della Compagnia di Ivrea hanno arrestato 5 persone responsabili, a vario titolo, di minaccia aggravata, danneggiamento, furto, detenzione e spaccio di droga e detenzione di armi.
In particolare, i carabinieri della Stazione di Ivrea hanno tratto in arresto, eseguendo la relativa ordinanza di espiazione pena, D.D. classe 1980. Il cittadino eporediese infatti è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare per il reato di minaccia aggravata continuata commesso in Ivrea nel maggio 2006.
A Settimo Vittone invece, i carabinieri di quella Stazione, hanno sottoposto al regime della detenzione domiciliare Q.I. classe 1969 dovendo espiare la pena per il reato di danneggiamento commesso nel Comune di Loranzè nel maggio 2008.
I militari della Stazione di Castellamonte hanno arrestato un operaio residente in quel Comune, classe 1976, dovendo espiare una pena residua per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, reato commesso in Rivarolo Canavese nell’aprile del 2009.
Un romeno,  classe 1994, domiciliato in Torino è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Rivarolo Canavese per il reato di furto aggravato. Il predetto mentre era all’interno di un supermercato di quel centro ha rubato cosmetici per un valore complessivo di 400 euro circa, occultando il tutto sotto i propri abiti.
Proseguono anche le indagini relative all’operazione comunemente denominata “Farans”; l’operazione condotta nel settembre del 2013 aveva permesso l’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e di una agli arresti domiciliari.
L’attività era stata così denominata in quanto la parola “Farans” veniva utilizzata dagli spacciatori marocchini per riferirsi, in senso generico, alla sostanza stupefacente e ad altri aspetti riconducibili alle loro attività illecite.
L’attività investigativa ha così permesso, in questi giorni, di assicurare alla giustizia anche un altro cittadino marocchino classe 1984. Quest’ultimo infatti si era reso irreperibile sin dal settembre 2013 e poi dichiarato latitante dall’ufficio GIP del Tribunale di Ivrea.
Il 21 Gennaio il personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ivrea ha tratto in arresto un disoccupato di Samone. Nel corso di una perquisizione all’interno dell’abitazione del predetto è stato ritrovato un ingente quantitativo di armi comuni da sparo e da guerra e numerose munizioni. L’attività dei Carabinieri di Ivrea  ha permesso di sottoporre a sequestro quasi 5000 cartucce di vario calibro, silenziatori, 7 carabine, ottiche, parti di armi e diversi detonatori.