Vespia: alto rischio ambientale; gli Rsa di Asa incontrano Morgando

CASTELLAMONTE – Incontro “blindato” ieri pomeriggio a Castellamonte nella sede del Partito Democratico, tra il Segretario Regionale del Pd, Gianfranco Morgando, e gli Rsa di Asa. La riunione, alla quale hanno potuto partecipare soltanto gli “addetti ai lavori”, è stata convocata per spiegare a Morgando la delicata situazione in cui verte il ramo rifiuti di Asa, la cui prima udienza fallimentare, fissata per il 19 settembre, è ogni giorno più vicina.
A destare preoccupazione, non è solo il destino del ramo rifiuti, ma è anche la discarica di Vespia, la cui fuoriuscita di percolato, potrebbe inquinare il rio Malesina. La discarica è stata oggetto del bando di gara scaduto a fine giugno, la cui aggiudicazione è ancora un mistero: le prime indiscrezioni davano come assegnataria la Co-Tau di Moncalieri, le ultime, l’Agri Garden di Torino. Nulla di pubblicato e di ufficiale: a quanto pare la commissione sarebbe ancora in fase di verifica della documentazione e delle garanzie presentate dall’azienda. Questo periodo di transizione, unito al caldo estivo che accelera la decomposizione e la previsione di future piogge, rendono il rischio ambientale molto alto. Comune e Provincia assicurano il monitoraggio della discarica e l’adozione, in tempi brevi, di una soluzione, anche solo temporanea, ma mirata a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.