CASTELLAMONTE – Tre volti importanti, Costantino Nigra, Giovanni Falcone e Rita Levi Montalcini per un Murales creato da un gruppo spontaneo di studenti delle scuole medie che hanno saputo mettersi in gioco, mostrando il proprio talento e la propria creatività, nell’ambito di un progetto ideato dal Ciss 38 con la Cooperativa Andirivieni, che ha coinvolto diversi comuni, tra cui Castellamonte. E il taglio del nastro si è tenuto nel tardo pomeriggio di ieri alla presenza dell’Assessore alla Cultura e Politiche Sociali Nella Falletti e dei giovani protagonisti, non solo del disegno che oggi abbellisce il sottopasso di via Caneva, ma di un simpatico cortometraggio di cui hanno curato la realizzazione in tutte le sue fasi, dalla sceneggiatura, ideata da Enola Bagnato, alla regia con Gabriele Defilippi. Ma un plauso va a tutti indifferentemente per l’entusiasmo e l’impegno dimostrato. «Abbiamo lasciato i ragazzi liberi di vivere la loro creatività, di esprimersi dimostrando cosa ciascuno era in grado di fare – ha sottolineato Nicoletta Alossa, responsabile del progetto – chi ballando, chi ad esempio, mettendo in pratica particolari discipline come il Parkour, che prevede di saltare da un punto all’altro della città usando le barriere architettoniche.» Nelle parole dell’Assessore Falletti la capacità dei ragazzini di stare nelle “parentesi” che gli vengono messe a disposizione, dando vita all’arte che c’è in loro che va curata ed espressa al di là delle discipline prettamente scolastiche. «Questi giovani – ha commentato l’Assessore – sono riusciti a dimostrare che se aiutati ad esprimersi in questo mondo moderno dove tutto si deve inventare, possono raggiungere risultati positivi.» Filo conduttore del cortometraggio utilizzare i muri della città, non per imbrattarli ma per farli vivere attraverso l’arte. Due squadre del quartiere si scontrano, ma poi decidono di un unirsi per rendere quello è stato definito “Un servizio alla città”, in termini di abbellimento, con l’auspicio che nuove opere possano rallegrare altri angoli cittadini. «Già oggi – ha concluso Nicoletta Alossa – i ragazzi camminando per il paese, viaggiano alla ricerca di luoghi dove immaginano di poter tornare ad esprimere quanto di bello e creativo hanno dentro.» Il pomeriggio si è concluso con la proiezione del video e l’inaugurazione del murales con un ringraziamento a Luca Pilat e ai giovani che lo hanno disegnato, Franco Aleyando Pereya, Rosaria Fuccio, Gregory e Nicol Namias.
Karen Orfanelli
Mag 25 2013
Un murales in via Caneva
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