CASTELLAMONTE – « A te che sei l’unica al mondo/L’unica ragione per arrivare fino in fondo/Ad ogni mio respiro. /A te che sei/Semplicemente sei/Sostanza dei giorni miei.» Queste parole, tratte dal testo della canzone “A Te” di Jovanotti, sono state pronunciate dal Vescovo di Ivrea, Monsignor Edoardo Cerrato, ieri pomeriggio a Castellamonte, durante la celebrazione dei funerali di Valentina Cuggi Boggio. Tantissima gente è accorsa per l’ultimo saluto alla giovane. Così tanta da non riuscire a entrare tutta in chiesa.
La bara bianca è stata accolta dalla musica di Eros Ramazzotti (“Per Te”), e Monsignor Cerrato, durante l’omelia, ha voluto prendere in prestito le parole della canzone di Jovanotti. «Pensando alla tragica fine di Valentina – ha affermato il Vescovo all’inizio dell’omelia – sembra difficile dire al Signore “sempre sia lodato”. Di fronte alla bara di una ragazza di 24 anni, vorrei tacere. Il silenzio pare più adeguato. Ma sono adeguate anche le parole dette a Gesù Cristo “Sempre sia lodato”. Anche le parole di Jovanotti sono adeguate, per salutare Valentina e adeguate per essere dedicate a Gesù. Di fronte a questa bara bianca – ha proseguito Monsignor Cerrato – la domanda graffiante che ci si pone è: la vita di Valentina, con i suoi sogni e le sue gioie, è tutta qui racchiusa in questi legni? La ragione può rispondere che la morte di Valentina è un “enigma”. Ogni palpito di vita è un enigma. Allora perché vivere, gioire e amare? Ma la stessa ragione può rispondere invece che è un “mistero”. Sono risposte diverse. Il significato di “mistero” va ben oltre. È qualcosa che ci spinge ad andare oltre; la via che ci conduce oltre le sconfitte e la morte; che ci spinge a desiderare di essere felici.»
Al termine della Messa, gli amici hanno lasciato volare in cielo i palloncini, sul cui filo erano legati i messaggi di saluto per Valentina. Quindi la bara bianca è stata trasportata a spalle fino al cimitero, seguita da tutta la città stretta dolorosamente in corteo.
«Un pezzo del nostro cuore è volato via con te, con il tuo sorriso che riusciva sempre a rallegrarci tutti. La distanza che ci divide non potrà fermare il nostro amore per te. Tu sei andata via e a noi resta solo un brivido lungo la schiena.»
Gen 10 2013
Tutta la città per l’ultimo saluto a Valentina
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