CASTELLAMONTE – Al Consiglio Comunale di giovedì, nel quale è stato approvato il piano finanziario relativo alla raccolta rifiuti, non hanno partecipato i consiglieri di opposizione Giuliana Reano e Pasquale Mazza. Una assenza che è stata commentata dal Sindaco Mascheroni: « È inutile voler salvare i lavoratori di Asa se poi non si presenzia e non si partecipa a determinate decisioni.»
Commento che ha sollevato la replica di Mazza e Reano.
“È stato più volte chiesto al Sindaco Mascheroni di rendere partecipi tutti i consiglieri, soprattutto su tematiche rilevanti, adottando atteggiamenti di norma seguiti nei Comuni e cioè: organizzare pre-riunioni consiliari, istituire commissioni consiliari, fare riunioni di capigruppo e dare preavviso sulla data di consigli comunali. Niente di tutto questo e’ stato fatto, nemmeno in occasione di questo consiglio comunale (fondamentale per la futura gestione dello smaltimento rifiuti). La convocazione del Consiglio comunale del 26 settembre 2013 è pervenuta senza un minimo di preavviso, né informazione. Valutata l’importanza degli argomenti, anche il vicesindaco Maddio ha tentato di “rimediare” ad una evidente mancanza di correttezza istituzionale, cercando di convocare una pre-riunione; peccato che fosse per le ore 12 della stessa giornata! Non si convoca una riunione a mezzogiorno per fare il consiglio al pomeriggio sapendo, peraltro, che noi non potevamo essere presenti. Sulla questione ASA: quando il Sindaco dormiva o pensava ai fatti suoi o faceva finta di non vedere e non sentire, il PD faceva proposte concrete per salvare l’azienda ed i posti di lavoro e denunciava, a più riprese, che le cose in Asa non andavano bene, ma a nessuno di questa Amministrazione sembrava importare un granchè. Il Sindaco dimostri cosa realmente fa il Comune di Castellamonte, che invece risulta spesso inadempiente. 4- E poi Mascheroni pensi realmente a tutelare la salute dei cittadini (compito suo proprio), cittadini che sono chiamati sempre a pagare e che non ne possono più di puzza, rumori e quant’altro. Inoltre intervenga seriamente sulla discarica di Vespia che è una bomba ecologica pronta a scoppiare.”
Per quanto riguarda il piano finanziario è stata fissata la ripartizione fra i comuni pari a 8 milioni e 35 mila euro. Castellamonte sosterrà un costo, dal 2014, di 1milione e 317mila euro, compresa la bollettazione e l’Iva.
L’approvazione del piano finanziario da parte dei comuni è un atto necessario da compiere entro fine mese per consentire a Teknoservice il subentro ad Asa a partire dal 1° ottobre.
Set 28 2013
Piano rifiuti: Castellamonte approva e il Pd accusa il Sindaco
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